rotate-mobile
Cronaca

Ancora problemi per i pendolari: "I nuovi treni hanno meno carrozze di seconda classe"

La sostituzione dei treni Freccia Bianca con quelli Freccia Argento sulla linea Adriatica sta provocando pesanti disagi ai pendolari

"Sul ripristino delle fermate a Godo e Classe la Regione continua a promettere un intervento risolutivo, non chiarendo però nè tempi nè modalità. Una situazione che ormai va avanti da mesi e che dimostra l’assoluta leggerezza con la quale si è dato il via libera al nuovo orario nello scorso dicembre”.

È quanto dichiara Andrea Bertani, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, dopo che martedì mattina l’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini ha risposto a un question time sulla criticità ormai presenti da diversi mesi sulla linea ferroviaria Bologna-Ravenna e Ravenna-Rimini. “Continuare a dire che tutte le fermate sacrificate a dicembre dello scorso anno verranno recuperate senza spiegare come farlo è l’ennesima promessa della Regione che non dà nessun tipo di risposta a quei pendolari che anche oggi faranno sentire la propria voce sotto il palazzo di via Aldo Moro – aggiunge Bertani – Nonostante le dichiarazioni rassicuranti di facciata, Donini dovrebbe avere il coraggio di chiedere scusa per l’assoluta leggerezza con la quale ha dato il via libera alla modifica dell’orario di Trenitalia scattato a dicembre delle scorso anno, provocando piccoli miglioramenti dei tempi di percorrenza dei treni ma gravi danni a chi ha dovuto subire la cancellazione della propria fermata. Quella stessa leggerezza che la Regione ha utilizzato per avallare la sostituzione dei treni Freccia Bianca con quelli Freccia Argento sulla linea Adriatica che stanno provocando pesanti disagi ai pendolari. I nuovi treni, infatti, hanno meno carrozze e meno spazio disponibile in seconda classe, fattori che stanno determinando un sostanziale peggioramento delle condizioni di viaggio, obbligando molti pendolari a viaggiare in piedi. Rammaricarsi a frittata fatta, così come ha fatto Donini in aula, non può essere accettabile soprattutto da chi non perde occasione per sostenere la sua presunta capacità a governare che, come dimostra il caso degli orari dei treni, è totalmente inesistente".

La risposta dell'assessore Donini

"Le modifiche orarie introdotte sulla tratta ferroviaria Bologna-Ravenna – risponde l’assessore ai Trasporti, Raffaele Donini – hanno prodotto benefici per molti pendolari, penalizzando, però, alcuni altri viaggiatori. La Regione è impegnata a eliminare ogni residuale penalizzazione, ad esempio reintroducendo in modo progressivo le fermate a Godo e a Classe. Occorre segnalare che l’utenza sulla linea Bologna-Ravenna-Rimini ha registrato un significativo incremento (intorno al 10%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segno che le scelte dell’amministrazione regionale vanno nella direzione giusta. Per quanto riguarda i servizi “a mercato” di Trenitalia lungo la direttrice Milano-Piacenza-Bologna-Rimini-Adriatica, pur non essendo oggetto di contratto di servizio con la Regione, l’ente intende continuare a sostenere gli abbonati che li usano, in quanto integrano l’offerta di treni regionali, non intensificabili a causa dei limiti dell’infrastruttura. La Regione vuole sottoscrivere una nuova convenzione con Trenitalia affinché, al di là delle rassicurazioni verbali, dopo l’introduzione dei nuovi treni vengano mantenute tutte le corse che interessano l’Emilia-Romagna. Infine, in merito alla capienza dei treni, per Trenitalia adeguata ma oggettivamente insufficiente, ribadisco l’impegno dell’esecutivo regionale ad affrontare e risolvere tempestivamente il problema".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ancora problemi per i pendolari: "I nuovi treni hanno meno carrozze di seconda classe"

RavennaToday è in caricamento