Assalti al bar Saline di Cervia, 18enne condannato a quattro anni di galera
Era l’agosto dell’anno appena trascorso. Scelsero lo stesso orario, le 5.30 della mattina, per colpire. Ma al secondo tentativo quattro di loro furono scoperti e arrestati. L’obiettivo, sempre lo stesso, il bar Saline di Cervia.
IL PRIMO COLPO - Il 20 agosto, sei persone, tutte con i volti coperti da sciarpe e berretti dei quali uno armato con coltello, dopo essere entrate all’interno, avevano messo a segno una rapina facendosi consegnare dalla barista, la somma di 160 euro, alcune ricariche telefoniche, nonché un iPhone del titolare. La banda si era poi dileguata, due a piedi e quattro a bordo di una Fiat Panda.
LA REPLICA - Il tentativo di replica 2 giorni dopo, sempre in sei, per puntare agli incassi più consistenti delle slot machine. Questa volta però, al momento di fare irruzione, la banda si era letteralmente imbattuta contro il vetro della porta di ingresso (lasciata chiusa a chiave dalla barista, ancora scossa dall’episodio di due mattine prima). Quindi la fuga su di un auto rubata e l’inseguimento dei carabinieri fino a Lido di Savio, dove i militari della dipendente aliquota radiomobile riuscirono ad arrestare D.P, 18 anni, già affidato ad una comunità di Milano per il recupero di giovani pregiudicati, e altri tre ragazzi minorenni, tutti domiciliati presso la stessa comunità, in vacanza in quei giorni presso il “Camping Village” di Cesenatico.
UNA CONDANNA - I giovani trovati in possesso di uno zaino contenente quattro coltelli da cucina, nonché dei capi di abbigliamento dagli stessi utilizzati per travisare il volto. Le successive perquisizioni al camping consentirono di raccogliere prove a carico di altri 3 maggiorenni, tutti giovanissimi, sospettati di aver partecipato alla rapina del 20 agosto, per i quali si sta procedendo a parte. Venerdì mattina, il Tribunale di Ravenna ha pronunciato la prima sentenza di condanna, a carico di P.D.: 4 anni e 8 mesi di reclusione.
