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Cronaca

Eco-quartiere, ciclabili e Almagià rinnovato: progetti per 12 milioni di euro nel Ravennate

I progetti dell'agenda Atuss saranno per la maggior parte finanziati da fondi europei. Il presidente Bonaccini: "I progetti di Ravenna sono un altro passo importante nello sviluppo del territorio"

Un grande eco-quartiere in città, la rifunzionalizzazione dell'Almagià, il completamento di lunghe tratte ciclabili e la riqualificazione di due impianti sportivi. Sono questi alcuni dei progetti presentati martedì dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, che ha anche presentato due iniziative di sostegno agli alluvionati, e dal sindaco di Ravenna Michele De Pascale, nell'ambito dell’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss), che renderanno Ravenna una città più inclusiva, sostenibile e attrattiva da qui al 2030. 

L'Atuss è un'agenda urbana che raccoglie progetti concreti e di orientamento per lo sviluppo del territorio, collegata anche allo sviluppo della città sostenuto dai fondi europei (in questo caso Fesr e Fse+). Tema scelto da Ravenna è quello della salute e benessere dei cittadini. Accedono a Atuss non solo il Comune di Ravenna, come capoluogo della Provincia, ma anche l'Unione dei comuni della Bassa Romagna e della Romagna Faentina. Nel Comune di Ravenna sono candidati e finanziati 13 interventi dai Fondi europei di sviluppo che si andranno a integrare con i progetti finanziati da Pnrr e Pnc, oltre che dalle risorse comunali. Questi 13 progetti si avvalgono del contributo dei Programmi regionali Fesr e Fse+ di 8 milioni e 400 mila euro e di 2 milioni e 630mila euro di risorse comunali, per un investimento complessivo di 11 milioni e 30 mila euro.

Tutti i progetti dell'Agenda Atuss "Ravenna 2030"

“Valorizzare le vocazioni dei singoli territori e generare uno sviluppo sostenibile attraverso una programmazione condivisa è un obiettivo prioritario della Regione - ha detto il presidente Bonaccini -. I progetti di Ravenna sono un altro passo importante nello sviluppo del percorso insieme agli Enti locali, che tende a una crescita inclusiva di tutto il territorio e in modo coerente con gli indirizzi del Patto per il lavoro e per il Clima”. 

“I progetti, in particolare, puntano a riqualificare diverse zone della città di Ravenna, una perla del nostro turismo culturale - spiega il presidente -, e a favorire la transizione ecologica e digitale. La rendono più verde, attraverso iniziative che sfruttano l’energia pulita e nuove piste ciclabili, e alla portata dei cittadini. Ed è questo ciò che vogliamo - chiude - un futuro di qualità per tutte le cittadine e i cittadini, in grado di generare coesione sociale e uno sviluppo ecosostenibile, senza lasciare indietro nessuno”.

“L’eccezionale ampiezza e la specifica conformazione del nostro territorio - ha affermato il sindaco de Pascale - costituito oltre che dalla città storica, da grandi campagne, da un’estesa fascia costiera, da pinete ed aree paludose, richiedono un disegno strategico unitario, che si ispiri ad una visione di città diffusa, policentrica e vicina ai cittadini. Tale visione oltre ad unire ed armonizzare il territorio, deve prevedere anche linee strategiche declinate sulle specificità delle singole aree. Attraverso l’Atuss trasformiamo in progetti concreti queste linee strategiche, realizzando un programma di investimenti che mette a valore l’intero territorio comunale, con un’attenzione all’accessibilità dei servizi in particolare nel forese, alla digitalizzazione, all’inclusione, all’implementazione e alla fruizione del verde urbano, alla sostenibilità ambientale. Inoltre, grande rilievo è attribuito all’efficientamento energetico di edifici scolastici e comunali, con la realizzazione di un vero e proprio eco-quartiere”. “Si tratta di un importante tassello- ha concluso il sindaco - di quella visione che ha l’obiettivo di realizzare, giorno dopo giorno a Ravenna, un contesto socio-culturale e territoriale che garantisca sempre più ai cittadini e alle cittadine un miglioramento della qualità della vita non solo individuale, ma anche come comunità”.

I progetti

Il progetto Digital Unite – percorso di inclusione digitale sviluppa un programma di innovazione e animazione digitale, sia nei due poli del Laboratorio aperto già attivati presso i Musei MAR e Classis sia presso cinque hub decentrati sul territorio, per avvicinare tutta la cittadinanza a servizi e cultura digitali (valore totale del progetto 250mila euro).

L’intervento CREare inclusione estende il supporto educativo a bambini e bambine, ragazzi e ragazze con disabilità anche nei centri estivi privati accreditati al progetto regionale conciliazione vita-lavoro (valore totale del progetto 1 milione e 400mila euro - FSE+).

La rifunzionalizzazione degli spazi interni del centro culturale Almagià (quartiere Darsena), su cui già si interviene con risorse Pnrr per l’efficientamento energetico, renderà la struttura un polo sempre più funzionale alle attività culturali e aggregative (valore totale del progetto 650mila euro). L'Almagià "è il terzo teatro della città, è frutto di una trasformazione ed è un simbolo del recupero dell'archeologia industriale", ha detto il sindaco De Pascale. Un edificio oggi divenuto "molto datato", continua il primo cittadino, fatto che ne preclude la versatilità e che comprende anche grandi spese energetiche per il suo utilizzo. La rinfunzionalizzazione di questo spazio "Era una delle priorità fissate dai fruitori dell'Almagià e parte del nostro programma di mandato". 

Il progetto più corposo ricade nel quartiere Ravenna sud, dove è prevista una innovativa centrale di teleriscaldamento e teleraffrescamento connessa a pannelli fotovoltaici contribuirà a creare un vero e proprio eco-quartiere efficientando il polo comunale di via Berlinguer e il polo scolastico Lama sud (valore totale del progetto 3 milioni di euro). Come spiegato dal sindaco, il progetto prevede la sostituzione degli attuali sistemi di riscaldamento con un impianto fotovoltaico nel parcheggio dei dipendenti e moderni impianti a pompa di calore. "Le soluzioni e le strutture tecniche ecosostenibili esistono - ha detto De Pascale - Sarà uno stimolo per tutta la città ad andare in questa direzione".

Tra Madonna dell’Albero e Ponte Nuovo sarà realizzata la pista ciclopedonale, a lungo attesa, che connetterà le due frazioni di Ravenna Sud (valore totale del progetto 660mila euro). Ma sono tanti gli interventi che riguardano il collegamento ciclabile tra le eccellenze artistiche, naturalistiche e culturali dell’area a sud di Ravenna, operazione che vista insieme alla realizzazione del Parco Marittimo e della Ciclovia Adriatica configura Ravenna come un territorio sempre più accessibile e appetibile per il cicloturismo, dove cultura, mare e natura vengono esaltati nel loro insieme: ciclovia Classe-Pineta di Classe-Mirabilandia con riqualificazione della piazza di Fosso Ghiaia (quattro diversi progetti del valore totale di 3 milioni e 240mila euro).

Per quanto riguarda le frazioni nord sono previsti la riqualificazione dell’impianto sportivo di Sant’Alberto (valore totale del progetto 400mila euro) e quella della pista ciclabile lungo via Maccalone, di accesso al centro sportivo di Piangipane (valore totale del progetto 550mila euro). Per quanto riguarda le frazioni sud sono previsti la realizzazione della copertura della piastra polivalente presso il centro sportivo comunale di San Zaccaria (valore totale del progetto 500mila euro) e quella della pista ciclo-pedonale di collegamento tra Santo Stefano e Carraie (valore totale del progetto 380mila euro.)

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