Faenza, nuove aule ed una mensa: si inaugura l'ampliamento scuola media Strocchi

Sabato, alle 11, si inaugureranno le nuove aule e la mensa della scuola media Strocchi, in via Carchidio 5. Alla cerimonia interverranno il sindaco Giovanni Malpezzi, il vice sindaco e assessore alla cultura e istruzione Massimo Isola, l’assessore ai lavori pubblici Claudia Zivieri, la dirigente dell’istituto comprensivo Carchidio-Strocchi Marta Saragoni, il presidente e il direttore di Gemos, Carlo Dalmonte e Marco Placci, rappresentanti della ditta Due P di Modena che ha effettuato i lavori, oltre ai ragazzi della scuola, insegnanti e personale ausiliario.

L’edificio della scuola Strocchi, realizzato nei primi anni settanta, è stato ampliato per risolvere i problemi legati alla carenza di spazio.
L’intervento, per un importo complessivo di 1.190.000 euro (iva esclusa), è iniziato nell’estate 2013 ed è stato portato a termine per l’inizio dell’anno scolastico, a settembre di quest’anno. I lavori hanno rispettato le caratteristiche del fabbricato esistente, l’ampliamento è stato infatti realizzato con l’inserimento di un nuovo modulo, collegato all’edificio della scuola mediante un corpo centrale arretrato e scale di sicurezza esterne, sviluppato su due livelli: un piano rialzato per gli spazi mensa e un piano superiore costituito da quattro aule didattiche e un laboratorio, per complessivi 742 metri quadrati.

Il refettorio è stato ottenuto ristrutturando la vecchia mensa, che ha ora una capienza di 306 alunni. Sono stati rifatti pavimenti e parte dell’impianto elettrico. “E’ un intervento particolarmente importante per la nostra città,” – afferma l’assessore ai lavori pubblici Claudia Zivieri – “prima di tutto perché si tratta di un intervento a favore dei giovani, come già altri portati avanti da questa Amministrazione, e inoltre perché i lavori sono stati effettuati nel rispetto delle tempistiche previste, consentendo a insegnanti e alunni di utilizzare le aule completamente arredate già dal primo giorno di scuola”.

Anche il presidente della Gemos, Carlo Dalmonte, esprime la propria soddisfazione. “Il lavoro svolto nella nuova mensa dello Strocchi - sottolinea Carlo Dalmonte – è la dimostrazione di come il connubio pubblico privato possa portare ottimi risultati per la comunità. Abbiamo tenuto fede agli impegni presi in sede di gara d’appalto consegnando, nei giusti tempi, una nuova e moderna cucina. Un investimento che contribuirà a migliorare la qualità e l’efficienza del lavoro, e quindi dei pasti dei ragazzi, e servirà, anche, ad abbattere i costi relativi all’energia, in quanto l’intera cucina è pensata in un ottica di risparmio energetico. La struttura darà la possibilità di preparare 600 pasti al giorno e di rispondere alle sempre più diverse esigenze alimentari degli studenti della scuola, dalle intolleranze alle scelte etiche o religiose”.