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Cronaca

Maratona Ravenna Città d’Arte: "Serve incontrarsi per pianificare il futuro"

Spiega Righini: "Come mia consuetudine, quando nascono fraintendimenti che sfociano nell’incomprensione e creano tensione, ho preso il telefono e ho preferito chiarirmi con Filippo prima che la situazione degenerasse"

"La mia non è affatto una polemica, ma una constatazione". Il presidente di Ravenna Runners Club Stefano Righini, secondo il quale la crescita della maratona rischia di dover essere “frenata” dalla  mancanza di strutture ricettive in grado di ospitare i tanti podisti e le loro famiglie, replica così Filippo Donati, presidente nazionale di Assohotel, che rispondendo a Righini ha parlato di "polemica infondata".

Afferma Righini: "Capisco la posizione di Donati che, in qualità di Presidente Nazionale Assohotel, deve ai propri associati, una risposta a tutela, ma penso anche che come in ogni cosa, se “non si rema tutti dalla stessa parte” difficilmente si otterranno risultati utili a tutti.
Come mia consuetudine, quando nascono fraintendimenti che sfociano nell’incomprensione e creano tensione, ho preso il telefono e ho preferito chiarirmi con Filippo prima che la situazione degenerasse. D’altronde con Filippo si collabora proficuamente da anni ed esiste reciproca stima".

Aggiunge il presidente di Ravenna Runners Club: "la Maratona Ravenna Città d’Arte è un evento in crescita e questo penso sia indiscutibile, visti i numeri e le crescenti attenzioni rivolte alla manifestazione, frutto di una programmazione, dedizione, professionalità, promozione, in Italia ed all’estero, che hanno fatto sì che nel giro di un paio di anni i numeri dei partecipanti siano pressoché raddoppiati.
In un momento di crisi di difficile lettura, approfittare di eventi che danno linfa a diversi settori e operatori della città, ritengo sia doveroso unire le forze per far sì che ci sia un sempre crescente seguito e non chiudersi sempre e solo in interessi personali del raccogliere quello che c’è approfittando del lavoro e disponibilità altrui".

"E allora parliamoci chiaro e fuori dei denti - aggiunge - la stragrande maggioranza degli alberghi della città, in occasione della maratona sono full, come si può chiaramente vedere andando su Booking per effettuare la prenotazione. L’amico Filippo Donati ha lui stesso dichiarato, in tempi non sospetti (fine agosto) di aver già riempito totalmente la sua struttura. Dispiace, che proprio quelle strutture da sempre collaborative nei nostri confronti siano proprio quelle che hanno ancora qualche disponibilità di stanze e si siano sentite “offese” dal tutto esaurito da me dichiarato. Solo giovedì, alla notizia del tutto esaurito, abbiamo ricevuto telefonate di disponibilità di posti letto da tutta la Romagna. E questo è eloquente su quanto affermato in precedenza, cioè sull’approssimazione e non programmazione dell’evento maratona da parte di alcuni operatori di settore".

Continua Righini: "Non mi piace fare il “professore” o insegnare niente a nessuno, ma solo informare tutti coloro che sono disponibili a collaborare, che Maratona di Ravenna , insieme a Unione Prodotto Costa della Regione Emilia Romagna. Due settimane fa era presente alla maratona di Monaco di Baviera a promuovere, tra le altre cose, l’edizione 2015 della maratona della nostra città, con un pacchetto che prevedeva iscrizione più hotel a prezzo super agevolato. Quindi non colpevolizziamo sempre le Istituzioni. Ritengo opportuno, come già detto, forse fatto passare in secondo piano, incontrare già da ore le Associazioni di Categoria interessate, per pianificare il futuro. Ricordo che la Maratona è organizzata da un gruppo di volontari che dopo l’orario di lavoro si adoperano per la riuscita dell’evento, per mettere nella condizione chi vive della proprià attività di guadagnare (nella fattispecie hotel e ristoranti). Diamoci una mano tutti. E’ la cosa più sensata. E da parte di Maratona di Ravenna, la mano è sempre tesa verso chiunque abbia intenzione di collaborare proficuamente".

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