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Cronaca Faenza

A ottobre lo 'Stra-Mei dedicato agli alluvionati: tra gli ospiti Elisa e i Nobraino

Il patron Giordano Sangiorgi tra i promotori di numerose iniziative benefiche, raccolte fondi e concerti, anticipa la kermesse musicale di inizio ottobre: "Sarà dedicata alla ripartenza"

"Chi fermerà la musica", cantavano i Pooh. L’alluvione in Romagna ci ha messo il suo significativo zampino per ostacolare non solo il quotidiano, ma anche il settore musicale, con club e scuole di musica allagate, date saltate, e attrezzature danneggiate. Si pensi all’Artistation nel Borgo di Faenza, colpita da due alluvioni in venti giorni, o la scuola comunale di Musica Sarti di Faenza, allagata nella sede sita all’interno del complesso dei Salesiani.

Di per contro però c’è chi continua a rimboccarsi le maniche per scuotere in modo propositivo la cultura popolare, che passa ovviamente anche per musica e concerti. E’ il caso di Giordano Sangiorgi. Il faentino, patron del Mei, già supporter delle campagne di raccolta fondi attraverso la rete musicale indipendente, è stato impegnato nelle scorse settimane nell’organizzazione di festival e concerti a sfondo benefico e anche di numerose iniziative di stampo istituzionale, come il monitoraggio delle realtà musicali alluvionate.

Una lista che contempla 20 attività colpite come scuole di musica, club, sale prove e magazzini, nelle province di Ravenna, e Forlì-Cesena, è stata infatti presentata nei giorni scorsi alla Regione e anche al Ministero della Cultura con l’intento di “tenere viva l’attenzione - ha spiegato Sangiorgi -. In questo periodo abbiamo riscontrato molti danni e difficoltà oggettive che possono ostacolare la ricostruzione e la ripartenza del settore musicale. Abbiamo però sentito anche la grande spinta delle comunità, l’elemento della condivisione e la voglia di incontrarsi. Questo potrà essere un elemento positivo se le istituzioni sapranno tenerne conto”.

Venerdì 23 giugno a Monte Brullo si terrà l’ennesima iniziativa per il territorio, un concerto che vedrà “esordire gli alluvionati del liscio - come raccontato da Sangiorgi -. Presenteremo brani originali di Secondo Casadei, identitari della Romagna”. Seguiranno altre iniziative, come ‘Emilia Loves Romagna’ “a luglio, vi prenderanno parte le orchestre di liscio, i Masa e Frank Campi, autore di Banane e Lamponi”.

Giordano Sangiorgi ha colto inoltre l’occasione per relazionare sul prossimo Meeting delle Etichette Indipendenti, in programma il 6, 7 e 8 ottobre. L’ormai storica kermesse musicale faentina quest’anno avrà un ulteriore occhio di riguardo per Faenza, purtroppo duramente ferita dagli eventi alluvionali. Per questo “chiameremo l’edizione di quest’anno Stra-Mei, e sarà uno speciale dedicato alla ripartenza - ha concluso l’organizzatore -. Omaggeremo il cantautore faentino Rodolfo Santandrea, a 40 anni dalla vittoria del premio della critica a Sanremo. Inoltre saranno con noi i ‘Nobraino’ che vinsero Faenza Rock, ed Elisa, che vent’anni fa venne a Faenza e che incontrerà i propri fan proprio qui”. Il Mei Speciale del 2023 di Faenza avrà quindi al centro il tema della ripartenza del settore musicale sul territorio, di tutte le realtà colpite,  e un occhio di riguardo per gli artisti del territorio.

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