Dramma a Milano Marittima: "Tra me e Gianfranco non c'era nulla"

Si è trovata anche lei sul luogo della tragedia, martedì mattina. Doveva vedere Sandra Lunardini, la sua ex titolare  per definire il licenziamento, avvenuto perchè la giovane dipendente era stata sospettata di avere una storia proprio con Gianfranco Saleri, il killer suicida. La 22enne, ha ribadito più volte, dopo quello che è accaduto, di non essere mai stata l'amante dell'uomo. Ma Sandra credeva questo e l'aveva lasciata a casa.

La presenza della ragazza, sul luogo dell'omicidio suicidio, ha scatenato le reazioni di alcuni amici e parenti che le hanno subito puntato il dito contro. Ma lei si è difesa, affermando che tra lei e Saleri non c'era nulla e che non era colpa sua se la situazione era degenerata in quel modo. Gli screzi tra i due, anche secondo lei, erano legati al salone.

La ragazza parla dell'uomo come un padre e mai come un amante. Sandra a questo non aveva creduto e i dissapori con l'ex compagno si erano accentuati, anche se gli inquirenti continuano a collegare il movente principalmente ai motivi economici legati alla proprietà del salone di parrucchiera.