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Cronaca

Piattaforma Angela Angelina: "L'Eni non ha mai preso impegni per chiuderla"

La denuncia arriva dal capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi a seguito del convegno sullo smontaggio e riconversione delle piattaforme idrocarburifere da dismettere svoltosi alla Camera di Commercio

"La risposta dell’amministratore delegato dell’Eni, mai mostrata da De Pascale, non conteneva alcun impegno concreto sulla tempistica della eventuale dismissione anticipata della piattaforma Angela Angelina". Si è svolto venerdì pomeriggio, alla Camera di commercio di Ravenna, un convegno sullo smontaggio e riconversione delle piattaforme idrocarburifere da dismettere. "Nell'incontro si sarebbe voluto sapere qualcosa di più dell’annuncio trionfale fatto dal sindaco - prosegue il consigliere d'opposizione - Le piattaforme Angela Angelina ed Angela Cluster, estendendosi da 2 chilometri nella costa di Lido di Dante fino a 5 nell’entroterra, sono infatti largamente responsabili di uno sprofondamento del suolo che solo tra il 1984 e il 2011, secondo gli accertamenti della Regione, si è abbassato di 45 centimetri a Lido di Dante e di 40 a Lido Adriano. Lido di Dante e la sua storica pineta Ramazzotti, in particolare, stanno letteralmente sprofondando, subendo una pesante erosione costiera produttiva di ingressione marina e avanzamento del cuneo salino, nonché registrando scompensi nelle reti dell’acqua e delle fogne e nella stabilità degli edifici".

"Ciò non ha tuttavia impedito che l’assessore ai lavori pubblici annunciasse “un progetto milionario per Lido di Dante e la pineta Ramazzotti”: 2,5 milioni, finanziati da Eni, per posizionare sulla costa, non si sa come, una barra sommersa di sabbia e una emergente di massi. Il progetto, giura l’assessore, servirà “a proteggere la zona dalle ingressioni marine”. Quella prodotte da Eni stessa, che Angela Angelina continua ad implementare - attacca Ancisi - Niente di simile ha funzionato in passato. Solo sprechi milionari: come svuotare con un secchiello l’acqua ormai a mezza gamba di Lido di Dante e pineta. Ebbene, né alla tavola rotonda, né dopo, di Angela Angelina si è nemmeno parlato. D’altra parte, è pur vero che offshore significa“a distanza dalla costa, in alto mare”, mentre Lido di Dante e Lido Adriano ce l’hanno sotto i piedi. Si accontentino dunque degli annunci del sindaco, “scientifici” solo come pubblicità ingannevole".

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