rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Casola Valsenio

Sp33, dopo l'appello e 47mila firme raccolte a breve aprirà una strada temporanea

La Città metropolitana di Bologna e il Comune di Fontanelice provvederanno in tempi brevi a predisporre una strada temporanea, un bypass che consentirà ai cittadini un percorso alternativo al tratto interrotto della strada provinciale 33

Dopo il video-appello lanciato da residenti e attività della zona, che nei giorni scorsi ha fatto il giro dei social, la Città metropolitana di Bologna e il Comune di Fontanelice provvederanno in tempi brevi a predisporre una strada temporanea, un bypass che consentirà ai cittadini un percorso alternativo al tratto interrotto della strada provinciale 33, la cosiddetta "via della Renana" o "Casolana" che collega le province di Bologna e quella di Ravenna attraverso l'appennino tosco-romagnolo, passando da Casola Valsenio.

È quanto spiega la stessa città metropolitana che, in una nota, definisce l'iniziativa "una scelta assunta dal sindaco di Bologna e metropolitano, Matteo Lepore in accordo con il Commissario Figliuolo con il quale ha avuto modo di sentirsi in giornata". I cittadini e gli imprenditori della zona avevano anche lanciato una raccolta firme per chiedere la riapertura della strada, arrivando ad oggi a quasi 47mila adesioni.

Nel dettaglio il tempo previsto per la realizzazione dell'intervento è di circa un mese e il costo sui 100.000 euro che saranno stanziati dai due enti: 70.000 euro a carico della Città metropolitana e 30.000 euro dal Comune. In particolare l'opera, che sarà provvisoria, "consentirà a cittadini e imprese del territorio di proseguire nelle loro attività, così come da loro richiesto" nel video pubblicato sui social. In parallelo, si metterà in campo il progetto di ripristino definitivo della strada provinciale, il cui costo ammonta a 2,1 milioni di euro già richiesti dalla Città metropolitana al Commissario fra gli interventi da realizzare nel 2023.

"Grazie al bypass realizzato dalla Città metropolitana e dal Comune - osserva il sindaco Lepore nella nota - garantiremo alla popolazione di Fontanelice uno concreto sostegno alle attività quotidiane, in attesa di una nuova normalità. Dobbiamo fare presto e dare continuità alle risposte". 

Ieri sul posto Anas ha svolto un sopralluogo. E sulla situazione della Sp33 si è espresso, sul suo profilo Facebook, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, annunciando anche lui il sopralluogo. A giudizio del ministro, vicepremier e segretario della Lega, "anche se si tratta di una infrastruttura di competenza della Provincia e non del mio Ministero, Anas ha confermato la disponibilità a effettuare un sopralluogo, coordinandosi con gli amministratori locali. Avanti con il lavoro di squadra, basato anche sull'ascolto delle richieste e delle sensibilità del territorio - conclude Salvini -: il Mit è e sarà sempre la casa dei sindaci".

Marchetti (Lega): "Gli enti locali potevano muoversi prima"

“Dopo un rapido intervento dei tecnici di Anas su richiesta diretta del Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, sembra finalmente che una soluzione provvisoria stia emergendo per risolvere l'emergenza lungo la strada provinciale 33. Questa svolta rappresenta un notevole sollievo per i residenti e le aziende agricole, le quali hanno dovuto affrontare le conseguenze dei danni provocati dagli eventi climatici che hanno colpito pesantemente l'intera area della Romagna nel mese di maggio - commenta il consigliere regionale della Lega, Daniele Marchetti - Nonostante la sua importanza come via di comunicazione fondamentale per l'intero territorio, la strada provinciale 33 presenta ancora notevoli tratti in condizioni precarie. Ho preso parte a un sopralluogo, insieme all'onorevole Jacopo Morrone e ai rappresentanti della Città Metropolitana e del Comune di Fontanelice dopo quello del 29 maggio scorso,  in attesa delle iniziative da parte della Città Metropolitana ente competente in materia. Avevamo avviato successivamente una serie di atti ispettivi per monitorare le azioni pianificate a livello territoriale da parte degli Enti Locali e della regione stessa. Tuttavia, considerando l'impasse raggiunto, abbiamo ritenuto necessario agire al di fuori delle competenze locali, decidendo così di attivare direttamente le strutture ministeriali per dare un’accelerazione nella risoluzione del problema”.

Marchetti sottolinea che si tratta di una soluzione “provvisoria,  in attesa di una ricostruzione completa della strada provinciale, soprattutto nei tratti maggiormente danneggiati. Ma è importante agire tempestivamente per migliorare la qualità di vita dei cittadini e sostenere le imprese agricole è stata riconosciuta e sottolineata. Ora basta polemiche e strumentalizzazioni – conclude Marchetti – i Comuni, la Città Metropolitana e la Regione, hanno dovuto gettare la maschera. Si poteva fare qualcosa anche prima”.

Caliandro (Pd): "Il governo ricostruisca la provinciale Casola-Fontanelice"

Sollecitare il governo e il Commissario alla ricostruzione a ripristinare la strada provinciale. A chiederlo, in un’interrogazione, è Stefano Caliandro (Partito democratico) che ricorda come "la strada provinciale 33 è stata oggetto di interventi di risanamento e ripristino, con la singolarità di una frana particolarmente estesa, la cui portata ha superato le possibilità dei primi soccorsi effettuati. La Città metropolitana di Bologna ha stanziato risorse finanziarie per affrontare le spese iniziali di ripristino, ma tali fondi si sono rivelati insufficienti per completare l'intervento. Le risorse anticipate ammontano a 300mila euro per i primi interventi sulle frane, di cui 50mila euro specificamente destinati alla provinciale 33, e 750mila euro per la progettazione del ripristino stradale, di cui 50mila euro per la strada provinciale in questione. A queste risorse, la Città metropolitana e il Comune interessato hanno aggiunto, a titolo di anticipo, 100mila euro (70mila euro a carico della Città metropolitana e 30mila euro dal Comune), necessari alla costruzione della strada temporanea per la realizzazione di un percorso alternativo che eviti il tratto della Sp 33 inagibile. Il tempo previsto per la realizzazione dell’intervento è di circa un mese. Tuttavia, per il completamento del ripristino stradale della Sp 33 è necessario un ulteriore finanziamento di 2,1 milioni di euro: la Regione ha evidenziato l'urgenza di tale intervento e ha incluso il ripristino della Sp 33 fra le priorità da completare entro l'inizio del prossimo inverno".

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta "quali scelte abbiano operato fin qui governo e Commissario straordinario per la ricostruzione al fine di consentire il ripristino di questa infrastruttura e se ritenga opportuno sollecitare ulteriormente il Commissario straordinario alla ricostruzione e il governo affinché vengano prontamente finanziati i lavori di ripristino completi della strada provinciale Sp 33, tenuto conto dell'urgenza e della priorità di tale intervento".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sp33, dopo l'appello e 47mila firme raccolte a breve aprirà una strada temporanea

RavennaToday è in caricamento