Sciopero generale contro la legge di bilancio: "Quota 102 è una misura inutile"
"La mobilitazione riguarderà l’intero mondo del lavoro. Siamo l’unica nazione ad avere penalizzazioni sulle pensioni, non è accettabile un ritorno alla Fornero, non è accettabile condannare i giovani ad andare in pensione a 71 anni di età. Il sindacato Nazionale da tempo chiede al Governo una vera riforma della previdenza che, superando l’impianto della legge Fornero, renda più equo e solidale il sistema.
Quota 102 è una misura inutile, è necessario allargare la platea dei lavori gravosi e usuranti sia per l’Ape sociale che per i Precoci, bisogna abbassare il requisito contributivo per accedere all’Ape sociale per le attività gravose dai 36 ai 30 anni, a partire dal settore metalmeccanico con turni massacranti a ciclo continuo gravosi nel tempo, bisogna riconoscere ai disoccupati di lunga durata la possibilità di accedere all’Ape sociale e alla norma sui Precoci, bisogna consentire alle donne di accedere alle prestazioni con requisiti più favorevoli e che riconoscano il lavoro di cura e la maternità.
Ogni politico dovrebbe provare la sofferenza che si prova lavorando in fabbrica oltre i 60 anni di età. La politica deve uscire dai palazzi. Aziende che delocalizzano e licenziano con un sms, giovani senza lavoro, precariato, donne che perdono il lavoro per occuparsi della famiglia, povertà in aumento, pensionati in difficoltà: anche questo è il Paese reale. C’è un distacco tra il Paese reale e quello che avviene nelle aule parlamentari. C’è una parte dell’Italia che soffre è nessuno cerca di risolvere la sofferenza creata. Tutti insieme il 16 dicembre possiamo riuscirci, insieme si può fare la differenza".