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Economia Lugo

Vertenza Iter, sindacati e operai in piazza per salvare i posti di lavoro

Le mobilitazioni sulla vertenza Iter proseguiranno nelle giornate di mercoledì, con presidio dalle 9 alle 11,30 davanti alla Prefettura in piazza del Popolo a Ravenna, e mercoledì 18 novembre dalle 9 alle 11,30 davanti alla Lega delle cooperative in via Faentina a Ravenna

Si è svolta giovedì mattina la prima delle tre giornate di sciopero, con presidio, indette dai sindacati Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil per scongiurare i licenziamenti dei dipendenti della cooperativa Iter di Lugo. Di fronte al municipio si sono ritrovati i lavoratori di Iter che hanno manifestato, con cartelli e striscioni, tutte le loro preoccupazioni per una situazione molto difficile. “Se non interverranno novità sostanziali - commenta il segretario provinciale della Fillea Cgil, Davide Conti -, il prossimo 18 febbraio saranno licenziati tutti i 182 dipendenti; per quella data termineranno infatti gli ammortizzatori sociali".

"E' una situazione inaccettabile; da mesi stiamo sollecitando la realizzazione di un piano per salvare i posti di lavoro. Chiediamo che Lega delle cooperative, enti locali, istituzioni e politica si mobilitino per la salvaguardia dei posti di lavoro - aggiunge Conti -. Si è vissuto un momento importante; i lavoratori hanno risposto con una grande partecipazione allo sciopero e al presidio”. Nel corso della mattinata, il sindaco Davide Ranalli ha incontrato i manifestanti ribadendo l'impegno del Comune a sostegno di tutte le iniziative in favore dell'occupazione, non soltanto per la vertenza Iter ma anche per le altre situazioni di difficoltà.

Sulla vicenda Iter, Ranalli ha detto che "l'amministrazione continuerà a svolgere il proprio ruolo di interlocutore con Regione, istituzioni e mondo cooperativo finalizzato alla creazione di un futuro produttivo e alla rioccupazione dei lavoratori, anche con la ricerca di risorse economiche per opere pubbliche cantierabili che possano incentivare il settore delle costruzioni".

“Metteremo in campo tutte le azioni necessarie a garantire la piena occupazione e il salvataggio del punto produttivo, così come già avvenuto in questo anno e mezzo - ha dichiarato il primo cittadino, rivolgendosi ai lavoratori e alle loro famiglie -. Siamo in costante contatto con le istituzioni regionali, grazie al nostro consigliere Mirco Bagnari e siamo consapevoli che in questo momento sbloccare gli investimenti sia una priorità per gli enti locali. Il Comune di Lugo ha avviato il piano degli investimenti e la realizzazione di molte opere, alcune delle quali peraltro già terminate. Porteremo avanti la programmazione prevista senza battute di arresto. Lavoriamo insieme a Regione e Legacoop per salvare Iter e con essa la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori della cooperativa che ha rappresentato una delle espressioni migliori dell'economia e della cultura del lavoro a Lugo”.

“Il nostro piano degli investimenti prevede opere di manutenzione che vanno a beneficio dell’intera comunità, ma anche dei lavoratori - ha aggiunto Ranalli -. Chi tenta di frenare cantieri di questo tipo non si pone contro l’Amministrazione comunale, ma contro lo sviluppo, la crescita e l’occupazione locale”. Le mobilitazioni sulla vertenza Iter proseguiranno nelle giornate di mercoledì, con presidio dalle 9 alle 11,30 davanti alla Prefettura in piazza del Popolo a Ravenna, e mercoledì 18 novembre dalle 9 alle 11,30 davanti alla Lega delle cooperative in via Faentina a Ravenna.

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