Pittura, stoffe e ceramiche in "Vertigo" di Alessandro Roma
Nell’ambito della 14esima Giornata Internazionale dell’arte contemporanea indetta da AMACI il 12 settembre inaugura al MIC di Faenza “Vertigo. Walking on the edge of the tone” la mostra personale di Alessandro Roma, a cura di Irene Biolchini, frutto del lavoro di oltre un anno dell’artista che ha vissuto, frequentato e prodotto otto nuovi lavori in ceramica all’interno di laboratori didattici del MIC di Faenza fondati da Bruno Munari.
Alessandro Roma, classe 1977, dopo aver trascorso alcuni anni a Londra ora vive e lavora a Milano. Il suo lavoro, fino all’incontro con il MIC in prevalenza pittorico, è stato esposto musei e gallerie internazionali tra cui: Biennale di Praga (2009), Mart di Trento e Rovereto con la personale “Humus” (2011).
La realizzazione delle opere a Faenza è stata una costruzione lenta e progressiva che ha permesso di poter affiancare il lavoro in laboratorio con un anno di ricerca e studio dell’artista sulla ceramica, dando vita ad un ‘gorgo’ immaginativo in cui pittura e ceramica si fondono in un’installazione ‘all over’ pensata su misura per gli spazi del Museo.
La mostra, che sarà visitabile fino al 21 ottobre, oltre alle ceramiche espone le grandi stoffe dipinte nell’ultimo anno, dando vita a un allestimento che amplifica la forza cromatica delle ceramiche ed esponendo lo spettatore ad un labirinto pittorico in cui perdere l’orientamento. L’ambiente di Alessandro Roma ridiscute l’idea di pittura, scultura e produzione ceramica.
Apertura: Dal martedì alla domenica e festivi 10-19. Chiuso i lunedì non festivi.
Ingresso: euro 10, ridotto euro 7, studenti euro 3