Legambiente regala i semi dell'ultimo albero originario del "Bosco del Marchese"
Oltre che presso il punto informativo di Legambiente, la guida al Canale dei Mulini è inoltre disponibile in offerta presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico dei comuni di Lugo e Fusignano e all'edicola di Corso Emaldi a Fusignano
Non tutti sanno che in centro a Fusignano, vicino alla sede di Legambiente in via Monti è ancora presente quello che probabilmente rappresenta l'ultimo albero originario del “Bosco del Marchese”. L'associazione, fin dagli anni '90, quando è stato elaborato il progetto di ricreare il bosco di Fusignano, si è impegnata attivamente per far conoscere la storia del bosco e del canale dei Mulini, testimonianze storiche e naturalistiche della “Bassa Romagna”.
Ora Legambiente ha deciso di invitare i cittadini di Fusignano (e non) a portare a casa e perpetuare un piccolo pezzo del bosco. Domenica prossima infatti, nell'ambito dell'iniziativa Fusignano Natural Style, l'associazione sarà presente in centro a Fusignano con un punto informativo dove oltre ai vari materiali prodotti dall'associazione sarà possibile ritirare gratuitamente i semi della Gleditsia Triacanthos (spino di Giuda) che sorge in piazza Emaldi.
“Ogni anno - ha dichiarato Yuri Rambelli, presidente del circolo Legambiente “A. Cederna” - la pianta, probabilmente centenaria, dà ancora frutti, sotto forma di grandi baccelli marroni che maturano tra settembre e ottobre. Abbiamo pensato di perpetuare la storia del bosco raccogliendo i baccelli e invitando i cittadini a seminarli, dando così vita a nuove piante, “eredi” dello storico bosco del marchese”.
Assieme ai semi dello spino di Giuda, al punto informativo di Legambiente sarà inoltre possibile ottenere copia delle pubblicazioni realizzate dall'associazione: il libro sul canale dei Mulini, realizzato in epoca medievale per fornire adeguata potenza idraulica alle macine dei mulini cittadini e che ora rappresenta un itinerario unico attraverso la storia e gli elementi naturali della pianura e la guida all'Architettura del Ventennio, una pubblicazione di 128 pagine per raccontare la storia di decine di edifici risalenti al ventennio fascista compresi tra Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì Cesena e Rimini.
La guida è realizzata da Legambiente nell'ambito di Salvalarte, la campagna dell'associazione per far conoscere, promuovere e valorizzare i tesori d'arte da salvare, ma anche quei beni culturali cosiddetti minori, al di fuori degli itinerari turistici tradizionali e sconosciuti al grande pubblico. Oltre che presso il punto informativo di Legambiente, la guida al Canale dei Mulini è inoltre disponibile in offerta presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico dei comuni di Lugo e Fusignano e all'edicola di Corso Emaldi a Fusignano.
