rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Conselice

Elezioni a Conselice, l'ex vicesindaco replica alle accuse: "Io assenteista durante l'alluvione? Ero in mezzo ai volontari"

La sindaca Pula ha accusato Fabbri, candidato sindaco della lista 'Con Voi - Insieme per Ripartire', di non essere stato abbastanza presente durante le fasi più difficili del mandato, in particolare durante l'alluvione di maggio scorso

Infiamma la polemica a Conselice e lo scontro tra l'attuale sindaca, Paola Pula, e Gianfranco Fabbri, candidato sindaco della lista civica 'Con Voi - Insieme per Ripartire'. Fabbri è stato vicesindaco dal 28 maggio 2019 fino allo scorso 9 gennaio, quando ha rassegnato le sue dimissioni. I consiglieri del gruppo di maggioranza nei giorni scorsi hanno aperto una polemica su alcune frasi pronunciate da Fabbri in occasione della presentazione della sua candidatura; la sindaca Pula, tramite stampa, ha accusato poi Fabbri di non essere stato abbastanza presente durante le fasi più difficili del mandato, in particolare durante l'alluvione di maggio scorso.

"Nei miei 45 anni di carriera lavorativa, sempre contraddistinta dal rispetto per tutti, non mi sono mai permesso di offendere nessuno - replica Fabbri - Arrivato a 69 primavere, avendo scelto la strada della candidatura alla prossima tornata elettorale di Conselice, non ho intenzione di incominciare. Purtroppo ne ero consapevole: gli anacronistici metodi di una politica che non appartiene più alle persone tornano di attualità quando si tratta di difendere il fortino. Solo che al gioco delle falsità e dei risentimenti strumentali non mi piace giocare. Tra l’altro questi toni pubblicamente assunti dall’attuale amministrazione non fanno presagire nulla di buono sul tanto atteso cambiamento annunciato per la nuova lista di centrosinistra. Mi riferisco alle parole della sindaca Pula (se ne assumerà tutte le responsabilità), con le quali ha deciso di aprire il delicatissimo capitolo dell’alluvione durante una campagna elettorale che non ha bisogno di parole e di dietrologie, ma piuttosto di azioni future da mettere in campo per scongiurare eventi calamitosi come quello che abbiamo già vissuto. Purtroppo la sua ricostruzione di quelle tragiche settimane, ovviamente sulla mia persona, è alquanto lacunosa. Anzi, ha proprio le sembianze di quei racconti artefatti costruiti nel goffo tentativo di mascherare la realtà".

"Non posso però accettare in silenzio di essere stato etichettato come “assenteista dalle sedi istituzionali" - attacca il candidato - Per chiarire, il fatto di non aver preso posizioni forti durante il mio mandato da vicesindaco è dovuto essenzialmente al tipo di rapporti che governavano l’allora giunta. Il sindaco parla di solitudine, ma è stata proprio la sua eccezionale propensione al comando della macchina amministrativa a farmi desistere dall’opportunità di imporre alcune mie decisioni. Ed è proprio questo “metodo” che la lista civica Con Voi-Insieme per Ripartire cercherà di correggere, perché tipico di una certa corrente partitica poco incline al dialogo, alla partecipazione e al contraddittorio. Avrei potuto in quel momento creare un’ insanabile rottura all’interno dell'amministrazione. Ho preferito, invece, scendere in campo assieme a tanti volontari, forze dell’ordine e alcuni colleghi di giunta per lavorare sul fronte più critico dell’alluvione. La sindaca Pula dimentica di raccontare di chi sia stata la paternità della scelta di spostare il centro di accoglienza di Conselice dal palazzetto dello sport al primo piano delle scuole medie. Non ricorda neppure quando abbiamo aperto il centro di accoglienza alle scuole elementari di Lavezzola e neanche quando, assieme ai volontari, abbiamo iniziato a distribuire i pacchi di primo soccorso a tutte le famiglie di Chiesanuova, Spazzate Sassatelli e Conselice. Io ero lì, e mi perdonerà il fatto di essere stato un po' più lontano dal municipio. Per farsi aiutare, cara Sindaca Pula, occorre prima di tutto volerlo. Leggere le sue parole così umilianti, che tra l’altro non corrispondono al vero, è un esercizio che porta il confronto sui binari lontani dai bisogni e da quanto ci chiede la gente. La barzelletta poi della mia possibile candidatura a sindaco di Sant’Agata contro Emiliani dovrebbe essere ben raccontata, dato che fu lo stesso Pd locale a contattarmi per creare una lista in opposizione. Io ascoltai la proposta, ma non me la sentii di andare contro ad amministratori con i quali avevo sempre lavorato in sintonia".

Fabbri replica poi ai consiglieri: "Ridurre il mio virgolettato al concetto di “alzatori di mano” significa aver compreso pochissimo di quanto detto. Ma capisco che il gioco delle parti vi porti a focalizzare una realtà distorta. Io ho parlato del sogno di vedere consiglieri davvero partecipi all’attività politica, ho parlato di deleghe, di affiancamento agli assessori, in modo continuo e operativo. Non bastano, purtroppo le sole sedute pre-consigliari. I consiglieri della nostra lista, se le persone decideranno di darci fiducia, dovranno ingranare una marcia in più da un punto di vista operativo, perché le cose da fare per Conselice, Lavezzola e San Patrizio saranno parecchie. Tutto qui, non sentitevi offesi. Si tratta di punti di vista diversi sulle modalità di funzionamento dell'apparato: sogno più coinvolgimento da parte di tutti, quello vero, non di facciata! Sulla favola della nostra lista di destra, che a quanto pare sarà il “mantra” del centro sinistra per tutta la campagna elettorale, non ho più parole. Ma è così difficile accettare il fatto che un gruppo di cittadini decida di scendere in campo per cambiare in meglio il proprio territorio e la propria comunità senza che un partito debba dettare le regole del gioco? Vogliamo creare un gruppo che con le sole proprie idee, forza e competenze possa riuscire a realizzare qualcosa di concreto in termini di nuova gestione e amministrazione di un territorio. Io stesso, candidato sindaco, avevo la tessera del Pd e ci sono altre persone coinvolte in questa meravigliosa avventura civica che ancora ce l’hanno. Sembra incredibile, ma in fondo è semplicemente democrazia".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni a Conselice, l'ex vicesindaco replica alle accuse: "Io assenteista durante l'alluvione? Ero in mezzo ai volontari"

RavennaToday è in caricamento