Movimento 5 Stelle, Lorenzo Gatti nuovo consigliere comunale

Il consiglio comunale ha approvato giovedì all’unanimità la delibera di surroga della consigliera dimissionaria Elisa Renda, del Movimento 5 Stelle, e il contestuale ingresso di Lorenzo Gatti, primo tra i non eletti della lista. La presidente del Consiglio Livia Molducci ha passato la parola al neo consigliere Gatti, secondo il quale "spero di vedere un Consiglio Comunale  che non si auto-releghi ad un ruolo di “ semaforo” nei confronti dei provvedimenti della Giunta, ma che sia nei fatti, e non solo nella teoria, la sede in cui si legifera, in cui vengono prese decisioni nell’interesse collettivo dei Ravennati".

"Confido inoltre di vedere coinvolti nei processi decisionali, gli stessi cittadini ravennati, che si abbia, cioè, la volontà e la forza di rispondere alla crescente domanda di partecipazione e di trasparenza che viene dal basso con strumenti concreti, funzionali ed efficienti e non solo con slogan ad effetto - afferma Gatti -. In questo mio primo intervento mi preme innanzitutto ringraziare chi mi ha ceduto il testimone, Elisa Renda, per l’egregio lavoro svolto. Sento forte la responsabilità di dare continuità al suo impegno nei precedenti due anni, sia all’interno del Consiglio, sia fuori".

Gatti ha approfittato dell'occasione "per inviare un messaggio di solidarietà, seppur da questa piccola e lontana sede, ai manifestanti di P.zza Taksim  ad Istanbul.  Non posso che sentirmi vicino a chi resiste attivamente contro la decisione di un governo cittadino e nazionale di cancellare fisicamente un parco urbano, luogo che lega tradizione, laicità, socialità e verde pubblico, per imporre con la forza cattedrali di religioni antiche e nuove".

"Sono orgoglioso di far parte di un Movimento che conta, tra le sue prerogative, la difesa del territorio e del paesaggio dalle aggressioni speculative e dalla cementificazione, la difesa della laicità delle Istituzioni e che  con coraggio, critica un modello di sviluppo iperconsumista, che ormai palesemente mostra i suoi limiti, per non dire il suo fallimento - conclude Gatti -. Su questo fronte non mancherà mai l’impegno mio e dei colleghi del Gruppo consiliare cui appartengo. Vi ringrazio per l’attenzione e vi auguro buon lavoro”.