Motivi di lavoro, la grillina Elisa Renda si dimette da consigliera comunale
La consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Elisa Renda, ha annunciato le dimissioni per motivi di lavoro. Spiega Renda: "Il mio impegno lavorativo a tempo pieno fuori provincia rende per me particolarmente gravoso e spesso irrealizzabile l'impegno dovuto per il ruolo ricoperto
La consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Elisa Renda, ha annunciato le dimissioni per motivi di lavoro. Spiega Renda: "Il mio impegno lavorativo a tempo pieno fuori provincia rende per me particolarmente gravoso e spesso irrealizzabile l'impegno dovuto per il ruolo ricoperto. Il tempo e l'energia da dedicare all'ascolto dei cittadini, allo studio e all'approfondimento di temi politici e aspetti tecnico-amministrativi sono fondamentali per continuare a rispettare appieno il voto degli elettori, e realizzare proposte e progetti importanti per la città".
"Ho imparato tanto sul funzionamento delle istituzioni. I momenti più belli sono stati quelli nei quali siamo riusciti ad approvare ordini del giorno condivisi, su temi trasversali, grazie a un confronto positivo - aggiunge Renda -. Per questo ringrazio i consiglieri e gli assessori con i quali sono riuscita a portare avanti battaglie che sono diventate battaglie dell’intera amministrazione comunale. Auguro a tutti che il confronto tra di voi possa essere il più collaborativo e costruttivo possibile”.
Conclude Renda: "Ringrazio i miei colleghi Pietro e Francesca per il loro costante impegno, e per la bella collaborazione di questi due anni in carica e auguro al Movimento 5 Stelle di Ravenna un proficuo lavoro di opposizione propositiva. Continuerò come semplice attivista e cittadina attiva a seguire alcune battaglie importanti cui già ho dato il mio piccolo contributo in Consiglio Comunale".
L’intervento della consigliera Renda è stato seguito da un lungo applauso. Hanno poi preso la parola i consiglieri Paolo Guerra (Lega Nord), Valentina Brunelli (Pd), Nicola Grandi (Lista per Ravenna), Nereo Foschini (Pdl), Alberto Fussi (Pri) e la presidente Livia Molducci, esprimendo tutti parole di ammirazione per l’impegno e la disponibilità al dialogo con i quali la consigliera ha lavorato e per il contributo dato all’operato del consiglio, nonché riconoscendole l’umiltà di aver lasciato il seggio di consigliere rimanendo a disposizione del Movimento. Una volta che le dimissioni saranno formalmente depositate, si procederà alla surroga della consigliera Renda nella prima seduta utile di consiglio comunale.