Cattivi odori a Punta Marina Terme: "Puzza di plastica bruciata"

Cattivi odori a Punta Marina Terme. Luca Rosetti di Lista del Mare Ravenna segnala nell'aria "da un paio di mattine un forte odore di "plastica bruciata". Situazione che si attenua a metà mattina, comunque quando il vento che arriva dai quadranti Ovest/Nord-Ovest, viene sostituito da quelli provenienti dai quadranti Est/Nord-Est". Lunedì mattina Rosetti ha segnalato il caso alle forze dell'ordine. "L'operatore mi ha risposto che a Ravenna questo odore si sente da inizio estate e che (giustamente) questo non è un problema che possono risolvere loro, ma non dovrebbe creare preoccupazione, perchè ci sono gli enti preposti che controllano quotidianamente la qualità dell'aria". Rosetti ha comunque chiesto di inoltrare la sua segnalazione a chi di dovere.

"Alcune persone mi hanno riferito che ad agosto, il problema era stato scatenato da strati di torbe, presenti specie in ampie porzioni di terreno nelle zone di Comacchio e Ostellato, entrate in autocombustione, sembra a causa del clima torrido (possibile che siano dovute ad incendio doloso delle sterpaglie che ha poi portato a quello delle torbe?) - afferma l'esponente di Lista del Mare -. Questi "fuochi sotterranei", hanno generato notevoli quantità di fumo ricco di tossine, che hanno invaso vaste zone di territorio, fino a Mezzano, Bagnacavallo, Ravenna e lidi, creando seri problemi (da capire fino a dove e a quante persone), quali nausea, sensazioni di svenimento e altro. Sembra che per cercare di fermare questi roghi sotterranei, abbiano usato anche l'allagamento artificiale. Visto il forte odore arrivato nuovamente anche nel ravennate, sembra che il problema non sia stato risolto completamente. Mi chiedo perchè, vista la gravità degli effetti di queste tossine, specie per anziani, bambini, donne in stato interessante, malati e altro, non sia stata data tempestiva e chiara informazione a tutte le comunità interessate da parte di tutte le istituzioni preposte per capire l'entità del problema; se questa "emergenza" sia stata affrontata con tutti i mezzi previsti dalle normative vigenti al fine di tutelare al massimo la salute pubblica e quale sia la situazione attuale".