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Moria di pesci nel canale Destra Reno, le opposizioni: "Serve un intervento urgente"

Il consigliere di Lista per Ravenna chiede l'intervento del Comune per "evitare maggiori danni all’igiene pubblica e alla salubrità ambientale". Per Verlicchi (La Pigna): "Si rischiano danni irreparabili"

"Già lungo la battigia di Marina Romea e di Casal Borsetti si raccoglievano pesci morti di grossa taglia, amplificando le difficoltà del turismo balneare. Ma la situazione al momento più devastante è nel canale Destra Reno, a Mandriole, all’altezza della chiusa prospiciente la fattoria Guiccioli, dove morì Anita Garibaldi. Da qui, in uscita da un canale interno, prende avvio da giorni, su un’acqua profondamente cupa, un’impressionante e nauseabonda fiumana di pesci senza vita di ogni taglia destinata a raggiungere il mare sfociando a Casal Borsetti". Lo riferisce Alvaro Ancisi, consigliere di Lista per Ravenna, che deposita un'interrogazione rivolta al sindaco di Ravenna.

"È assolutamente indispensabile - prosegue il consigliere - senza però che alcuno, oltre alla popolazione locale afflitta da tanta desolazione, mostri neppure di essersene accorto, che le autorità pubbliche intervengano con urgenza. Innanzitutto per evitare maggiori danni all’igiene pubblica e alla salubrità ambientale, come sarebbe se il funebre convoglio ittico finisse in mare senza prima essere raccolto e incenerito, ma comunque per risalirne alle cause, fronteggiarle, possibilmente rimuoverle o quanto meno informare la cittadinanza sui comportamenti da assumere. Al riguardo, ci potrebbe stare un’ordinanza del primo cittadino di Ravenna". Per questo Ancisi interroga il sindaco, "quale autorità locale della sanità pubblica, nonché presidente della Provincia, nonché presidente della Conferenza territoriale socio-sanitaria (organo di indirizzo e di controllo dell’AUSL Romagna), per chiedergli se intende occuparsi, compatibilmente coi suoi maggiori impegni, di quanto sopra esposto".

Verlicchi (La Pigna): "Si rischiano danni irreparabili"

Sulla stessa linea anche Veronica Verlicchi della lista civica La Pigna: "Uno spettacolo aberrante quello che offre il Canale di Bonifica Destra Reno, in particolare nel tratto tra Mandriole e Casalborsetti. Centinaia di pesci morti, che galleggiano ricoprendo diversi chilometri del corso del canale, con particolare concentrazione nella parte terminale dello stesso. Acqua nera, miasmi insopportabili stanno caratterizzando il corso di questo canale che nasce a Conselice dal canale di scolo Zaniolo con un percorso di 37 km, (serve un bacino colante di circa 75.000 ettari), raccoglie le acque di scolo dei comparti dei fiumi Sillaro, Santerno, Senio e Lamone e sfocia nel mare Adriatico a Casalborsetti".

"Sollecitiamo il Consorzio di Bonifica affinché intervenga con urgenza, asportando dal canale tutti i pesci morti e contestualmente provveda alla sua bonifica al fine di ripristinare le condizioni igienico sanitarie adeguate. Interventi che non possono e non devono essere procrastinati poiché fondamentali per la salvaguardia del nostro ambiente, e non di meno della stagione turistica che è già in corso - conclude Verlicchi - Senza contare che occorre ad ogni costo preservare la salubrità delle nostre acque. Il rischio concreto è quello di danni, forse anche irreparabili, ambientali, economici e turistici".

Fratelli d'Italia: "Situazione allarmante"

"È una situazione allarmante" Così intervengono sulla questione Marta Evangelisti e Alberto Ferrero, rispettivamente capogruppo in Regione e responsabile provinciale di Fratelli d'Italia. "Eiteniamo che sia necessario, con urgenza e conseguente tempestività, individuarne e rimuoverne le cause e allo scopo sollecitiamo che gli enti preposti al monitoraggio delle acque, primo tra tutti Arpae, intervengano senza perdere ulteriore tempo".

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