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Porta a porta a Borgo Faina, "valutare ritorno alla normale differenziata"

“Sul 'porta a porta' di Borgo Faina Hera non risponde”. E' quanto sottolinea Giulio Bazzocchi, esponente di Lista per Ravenna che già nei mesi scorsi aveva evidenziato “alcuni problemi oggettivi"

“Sul 'porta a porta' di Borgo Faina Hera non risponde”. E' quanto sottolinea Giulio Bazzocchi, esponente di Lista per Ravenna che già nei mesi scorsi aveva evidenziato “alcuni problemi oggettivi, legati alla nuova raccolta” dei rifiuti, in particolar quella dell'organico, che viene effettuata il sabato. Bazzocchi ha chiesto all'azienda “di valutare un sopralluogo e un confronto con le problematiche e i cittadini stessi, per capire se non sia necessario tornare alla raccolta differenziata tradizionale”.

L'esponente di Lista di Ravenna snocciola alcune problematiche: “I contenitori in dotazione, servono a mala pena per un giorno. In secondo luogo: come faranno a conservare ad esempio la carta, il vetro, l'indifferenziata per una settimana, date anche le modeste dimensioni dei cortili? Ci sono due condomini, di due piani, dove i condomini dei piani superiori non hanno nemmeno il cortile”.

“La prospettiva, specie con l'avvicinarsi dell'estate, è che la zona si trasformi in una succursale di Napoli, con tutti gli annessi e connessi – sottolinea -. Inoltre, la strada e costeggiata dal canale Fosso Ghiaia, che ospita nutrie di grosse dimensioni: come si comporteranno nell'annusare il prelibato contenuto di cotanta immondizia?”-

Bazzocchi ha informato di aver inviato due mail al Responsabile Territoriale di Hera “dove chiedevo se avesse valutato le richieste e almeno un incontro con i cittadini", ma senza ricevere risposte. "Credo che Hera, almeno debba ascoltare i cittadini ed incontrarli”, è la chiusura dell'esponente di LpR, che attende riscontri in merito.

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