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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Scuole, aumentano gli iscritti. Monti (Cgil): "Servono più classi e docenti"

"Dai dati appare chiaro che la scuola ravennate necessiterebbe di un consistente aumento di classi - osserva la sindacalista Valeria Monti - calcolate in almeno 35 in più e di almeno un centinaio di posti in più tra personale docente e ATA"

“Per effetto della legge di stabilità del 2011, il Miur ha confermato, nella predisposizione degli organici per l'anno scolastico 2013/14, lo stesso numero di docenti dell’anno scorso:  600.839 posti comuni e 63.348 su sostegno, senza però considerare – commenta Valeria Monti, segretaria generale Flc Cgil di Ravenna - il notevole aumento della popolazione scolastica; a livello nazionale circa 28.000 studenti in più, a livello regionale circa 10.000  e a livello provinciale circa 1.000”.

Pur a saldo zero, all’Emilia Romagna sono stati assegnati 374 posti in più rispetto all'organico 2012/13 - aggiunge Monti -. Cifra irrisoria che non rappresenta nemmeno un quarto dei posti tagliati nell’ultimo triennio. Se poi a ciò aggiungiamo che in regione si registra l’aumento demografico di gran lunga più elevato a livello nazionale (1,7% a fronte di una media nazione di 0,39%)  ci si può rendere conto della scarsità di risorse di cui si sta ragionando".

Dai primi prospetti pervenuti dall'Usp di Ravenna - prosegue la sindacalista - rileviamo che, per il prossimo anno scolastico nella nostra provincia, è previsto un aumento di circa 940 studenti, cifra approssimativa e destinata a crescere in quanto lo stesso Usp dichiara di aver calcolato il numero degli studenti sui tabulati delle iscrizioni inoltrate per via telematica, ma mancano ancora i dati relativi alle iscrizioni inoltrate per via cartacea. In attesa di conoscere quanti dei 374 posti assegnati in più alla nostra regione arriveranno a Ravenna, è doveroso da parte nostra fare alcune valutazioni rispetto alla popolazione scolastica complessiva prevista per il prossimo anno scolastico”.

SCUOLA INFANZIA - Monti sottolinea che "in questo settore scolastico si registra l’unico dato in controtendenza: sono infatti 4.808  i bimbi iscritti per l'anno scolastico 2013/14 rispetto ai 5.004 di quello precedente, con una diminuzione di 196 iscrizioni. Si conferma quindi il trend già registrato nell’anno scolastico in corso che certamente risente dell’incapacità di dare risposte adeguate alla richiesta delle famiglie. Troppo spesso in questi anni lo Stato ha ignorato tali richieste o ha dato alle famiglie  solo risposte parziali: sezioni con orario part-time anziché a tempo pieno, come richiede la quasi totalità delle famiglie, le quali, non di rado, hanno anche dovuto farsi carico di contribuire alla copertura del tempo scuola mancante. Su questo dato incide inoltre la pesante crisi economica che attanaglia il nostro paese da oltre cinque anni e che riverbera i propri effetti negativi anche in termini di risparmio delle famiglie su un segmento di istruzione “non obbligatoria”. E’ assolutamente necessario invertire questa tendenza poiché è oramai dimostrato che un precoce inserimento nel percorso scolastico rappresenta il miglior antidoto alla dispersione scolastica".

SCUOLA PRIMARIA - Illustra Monti: "per l'anno scolastico 2013/14 sono 15.973 gli iscritti contro i 15.758 del 2012/13, per un aumento di 215 alunni. Un dato, quello della scuola primaria, in costante crescita nonostante si registri un significativo aumento di famiglie che, per i loro figli, scelgono l’iscrizione alla scuola paritaria in particolare nel comune di Ravenna, dove il dimensionamento scolastico e il nuovo stradario non hanno  convinto le famiglie a iscrivere i propri figli nel nuovo istituto comprensivo di destinazione.
Singolare, inoltre, che nel territorio provinciale si registrino diversi casi di richiesta di istruzione parentale".

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO - Anno scolastico 2013/14:  9.854 iscritti contro i 9.719 del 2012/13. Aumento di  135 alunni.

SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO - Anno scolastico 2013/14: 14.754 iscritti contro i 14.164 frequentanti del 2012/13. Aumento di 590 studenti. "Dai dati appare chiaro che la scuola ravennate necessiterebbe di un consistente aumento di classi - continua Monti - calcolate in almeno 35 in più e di almeno un centinaio di posti in più tra personale docente e ATA. In pratica almeno un quarto di quei 374 posti servirebbero a Ravenna, ma è impensabile che ciò possa accadere".

"Temiamo purtroppo che, ancora una volta, le famiglie dovranno amaramente constatare che non ci saranno risorse sufficienti per far fronte all’aumento di classi e sezioni e la conseguenza sarà che sarà stipato un numero sempre maggiore di alunni per classe a discapito della sicurezza che non potrà, con questi presupposti, essere garantita. Invitiamo le famiglie, le istituzioni locali, le Asl,  i Vigili del Fuoco, la Prefettura e tutti coloro che hanno a cuore la sicurezza dei nostri bambini – conclude la segretaria provinciale della Flc Cgil - a vigilare con grande attenzione affinché vi sia il rispetto rigoroso delle norme di legge. Non siamo più disposti a fare sconti e saremo al fianco dei lavoratori della scuola, delle famiglie e di tutta la comunità ravennate”.

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