"In Comune a Faenza manca un ufficio stampa: il sindaco vuole controllare l'informazione"
A Faenza, da cinque anni ormai, vi sono due addetti all'ufficio staff del sindaco (che non siano troppi?) di cui nessuno è giornalista. Questo non sarebbe un problema se svolgessero le mansioni per cui sono stati assunti. I due addetti invece si occupano di stilare “note informative” e convocare conferenze stampa, oltre a curare la redazione del periodico dell'Unione. Tutti compiti che sarebbero dell'ufficio stampa del Comune che da ottobre è sfornito di un giornalista, andato regolarmente in pensione. A settembre, inoltre, ci risulta che l'Ordine Regionale dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna, a firma del suo Presidente Giovanni Rossi, abbia scritto al sindaco di Faenza facendo presente l'anomalia grave per un ufficio pubblico senza, ad oggi, ricevere risposta. Perchè a Faenza non è presente un regolare ufficio stampa? Perchè irregolarmente due addetti convocano conferenze stampa e inviano note informative (visto che non possono inviare comunicati stampa)? Perchè il sindaco, come gli è stato suggerito da più parti, non ha indetto un regolare concorso e in via temporanea non ha dato incarico a un professionista per svolgere questo delicato compito? Le risposte sono forse ovvie: il sindaco, che ha una lista di deleghe che nemmeno il Presidente della Repubblica addice a sé, vuole controllare anche l'informazione.
Andrea Liverani, consigliere regionale di Lega Nord