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Cronaca Faenza

La rivincita di Calippo dopo l'abbandono: una festa e una nuova famiglia

Tutto il rifugio del cane in festa per celebrare la sua "rinascita": sabato al rifugio Enpa di via Plicca a Granarolo Faentino si è svolto il “Calippo day"

Tutto il rifugio del cane in festa per celebrare la sua "rinascita": sabato al rifugio Enpa di via Plicca a Granarolo Faentino si è svolto il “Calippo day”, una festa organizzata dai volontari per far conoscere a tutti il meticcio ritrovato lo scorso dicembre abbandonato all’età di due mesi in un fosso nelle campagne faentine di fianco al fratellino, morto assiderato. Sono stati tantissimi i sostenitori del coraggioso cagnolino salvato dall’Enpa che hanno portato un saluto e una coccola al tenero cucciolotto, che venerdì ha fatto il suo "debutto" in tv nella trasmissione di Rai 2 "I fatti vostri". Domenica Calippo lascierà il canile per entrare finalmente a far parte di una famiglia che potrà donargli tutto l'amore che merita.

Calippo day: rifugio del cane in festa

Calippo è stato ritrovato il pomeriggio del 18 dicembre scorso insieme al fratellino, entrambi abbandonati in un fosso dentro una cassetta per la frutta, avvolti da una coperta: l’altro cucciolo, al momento del ritrovamento, era già deceduto a causa del freddo, mentre Calippo versava in condizioni gravi, pertanto è stato subito sottoposto alle cure veterinarie e oggi è in splendida forma.

“Attraverso il contributo ed il sostegno morale di tantissimi cittadini siamo riusciti a ridare a Calippo quella fiducia che qualcuno aveva tradito - ha dichiarato Maria Teresa Ravaioli, presidente di Enpa Faenza - perché nessuno è più indifeso di un animale maltrattato e sofferente. Questo cucciolo abbandonato insieme a suo fratello, purtroppo morto assiderato, ha riposto in noi e nei tanti sostenitori tutte le sue speranze, e ora scodinzola di nuovo”. L’Enpa, in occasione del Calippo day, ha rivolto un invito particolare al comandante della Compagnia Carabinieri di Faenza Cristiano Marella, al procuratore capo Alessandro Mancini e al pubblico ministero Cristina D’Aniello: nei giorni scorsi, infatti, i Carabinieri sono riusciti a risalire e a denunciare gli autori dell'episodio di abbandono. “Desideriamo cogliere l’occasione per ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno preso in carico le indagini, con serietà e professionalità”, ha spiegato la presidente Ravaioli.

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