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Cronaca

"Nessuno tocchi l'elmo di Negau": maggioranza e opposizione contro il trasferimento dal museo

Anche il gruppo consiliare d'opposizione Ravenna in Comune, così come quello di maggioranza Sinistra per Ravenna, ha presentato un ordine del giorno sulla vicenda che riguarda il Museo didattico di San Pietro in Campiano

Anche il gruppo consiliare d'opposizione Ravenna in Comune, così come quello di maggioranza Sinistra per Ravenna, ha presentato un ordine del giorno sulla vicenda che riguarda il Museo didattico di San Pietro in Campiano, da cui la fondaziona Ravennantica a inizio aprile preleverà un reperto archeologico, l'elmo di Negau, per trasferirlo al nuovo museo archeologico di Classe. "Le risposte al question time presentato da Michele Distaso non ci hanno convinto - spiega il capogruppo Massimo Manzoli - Assieme ai nostri consiglieri territoriali di quel territorio da qualche giorno stiamo cercando di capire cosa stia realmente accadendo. Il museo è nato negli anni 60, e si è sviluppato grazie alle ricerche di bambini, donazioni di famiglie, di volontari e dalle attività di insegnanti che diedero vita a un nuovo modo di insegnare la storia. E proprio questo 'know-how' creatosi nei decenni attorno al museo e alla scuola di San Pietro in Campiano è un valore che viene messo in discussione da questa operazione. All’interno del Museo, dal 2000 a oggi, vengono organizzati laboratori didattici che coinvolgono oltre 5000 bambini all'anno: a noi risulta che alcuni laboratori didattici siano già stati spostati al museo archeologico di Classe e c’è grande timore sul fatto che potrebbero chiudere quelli realizzati a San Pietro in Campiano. Questo fatto sarebbe gravissimo e priverebbe quel territorio di strumenti culturali unici. L’assessore Signorino ha ribadito che la notizia dello spostamento era evidente da qualche anno, ma a noi non risulta che la stessa chiarezza sia stata utilizzata nel coinvolgimento degli organi territoriali e della scuola locale durante queste settimane. Il rischio e ciò che temiamo è che questi soggetti saranno incontrati nei prossimi giorni a giochi ormai conclusi. Per tutti questi motivi chiediamo l’impegno al sindaco e alla giunta di utilizzare tutti gli strumenti a loro disposizione per far restare o tornare l’elmo al Museo Didattico del Territorio di San Pietro in Campiano, di coinvolgere in modo permanente la comunità locale (Consiglio territoriale di San Pietro in vincoli, comitato cittadino di San Pietro in Campiano, Pro loco, Istituto comprensivo di San Pietro in vincoli) sul futuro del museo e soprattutto di mantenere tutte le collezioni archeologiche e le attività di laboratorio rivolte alle scuole, nei pressi del museo, senza trasferirli al museo di archeologico di Classe".

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