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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Un terminal crociere immerso nel verde per accogliere vacanzieri da tutto il mondo: "300mila turisti l'anno"

La Royal Caribbean presenta il progetto della nuova stazione marittima di Porto Corsini: "Sarà aperta a tutte le crociere". Il sindaco De Pascale: "Qui troverete ospitalità, accoglienza e amicizia"

Una stazione marittima innovativa, ecosostenibile e integrata con il territorio per accogliere un flusso importante di turisti. Questo è il fulcro del progetto presentato mercoledì nella sala Cavalcoli della Camera di Commercio di Ravenna in occasione dell’aggiudicazione della gara per la concessione del servizio di assistenza passeggeri e di Stazione Marittima nel porto di Ravenna a RCL Cruises, società del gruppo Royal Caribbean. Un incontro che ha permesso di dare un primo sguardo al grande progetto che la Royal Caribbean ha in serbo per il nuovo terminal crociere di Porto Corsini. La compagnia di crociere norvegese-statunitense con base a Miami punta infatti sul porto di Ravenna come nuova destinazione dell'Adriatico.

La presentazione della nuova stazione marittima di Porto Corsini (foto Massimo Argnani)

"Questa stazione marittima è un'operazione da 30 milioni, con investimenti che provengono in gran parte dal settore privato, che porterà centinaia di migliaia di croceristi nel nostro porto in pochi anni - sostiene Daniele Rossi, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale - Il popolo della Romagna deve dimostrare che sa come accogliere questi turisti e portarli a visitare le nostre città".

Un progetto che dovrebbe prendere avvio nel prossimo anno e portare, nell'intenzione della Royal Caribbean, un flusso crescente di turisti attraverso anche la promozione di Ravenna come destinazione presso altre realtà crocieristiche. Un volume che, a pieno regime, potrebbe raggiungere i 300mila turisti l'anno. "Numeri formidabili per le prospettive economiche -commenta il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che in mattinata aveva già parlato dello sviluppo del porto ravennate al mercato cittadino

Il progetto del nuovo terminal crociere di Porto Corsini

"I dati dell'export dei primi 6 mesi del 2021 ci indicano un incremento del 6,2% rispetto all'anno record 2019 - prosegue Bonaccini - Servirà però anche un grande investimento ferroviario per spostare in particolare le merci che ora viaggiano in prevalenza su gomma sui treni, questa si chiama transizione ecologica". E parlando soprattutto di turismo: "I numeri di agosto, ne sono convinto, ci restituiranno cifre formidabili anche rispetto al 2019. Certamente per un grande flusso di persone ci vorrà una soluzione anche per i collegamenti con le altre città. Per noi questo non è un problema ma un'opportunità, soprattutto per una terra ospitale e ricca di attrattiva come quella romagnola".

"La nostra Regione e il territorio ravennate testimoniano, attraverso questo progetto, una grande attrattiva per investimenti internazionali di rilievo e pregio. Questa è una sfida che dobbiamo vincere - sottolinea il sindaco di Ravenna Michele De Pascale - Non ho dubbi sul versante dell'ospitalità che da sempre ci contraddistingue. A Royal Caribbean dico: qui da noi troverete ospitalità, accoglienza e amicizia".

Anche il primo cittadino ravennate sottolinea tuttavia la necessità di ampliare e migliorare la situazione dei collegamenti con le altre città, sia sull'asse viario che ferroviario. "Insieme a Royal Caribbean dobbiamo costruire e gestire al meglio le sinergie per la logistica e, visto che puntiamo a numeri alti, dovrà essere una logistica che funziona per il terminal, per i turisti e per tutta la comunità. Il nostro è un territorio in cui coesistono tanti tipi di attività diverse, anche in ambito portuale, e quindi questo sarà un tema fondamentale da affrontare insieme e da vincere". Dall'altra parte De Pascale rimarca le tante opportunità che Ravenna propone ai turisti: "Abbiamo almeno tre offerte vincenti. La città d'arte, unaa qualità dei servizi di spiaggia che non c'è in nessun altro luogo del mondo e un patrimonio naturalistico straordinario che parte da Porto Corsini con il parco del Delta del Po".

Interviene poi Joshua Carrol, vicepresident destination development di Royal Caribbean Group. "E' il mio primo viaggio internazionale dal 2020 - confessa Carrol - Questo a Ravenna è il nostro primo progetto internazionale dall'inizio della pandemia e ciò ha una grande importanza simbolica. Ho visitato la città e vi faccio i miei complimenti sia per il vostro patrimio artistico che per il settecentesimo anniversario di Dante. Quello che mi ha colpito è il fascino che la vostra città esercita sui nostri ospiti. Quella che presentiamo - prosegue Carrol - è una lunga parteneship che porterà Ravenna a diventare una località di crociere rinomata nel mondo. Speriamo di andare verso un futuro che rechi beneficio, prosperità e opportunità di lavoro a tutti noi".

"Si tratta di un progetto molto innovativo - spiega Ana Karina Santini, associate vicepresident international destination development di Royal Caribbean - nato dall'iniziativa privata in partnership con l'entità pubblica. Abbiamo creduto in una progettazione sostenibile sia per la scelta di materiali sostenibili e locali, sia per l'integrazione con il contesto culturale e paesaggistico del terminal. Sarà un terminal ecosostenibile e autonomo dal punto di vista energetico. Il porto sarà aperto a tutte le crociere, non solo a quelle della Royal Caribbean".

“Il Porto di Ravenna, che ha come vocazione primaria quella industriale e commerciale, ha attivato negli ultimi due anni progetti di investimenti cospicui, dotandosi dei relativi finanziamenti per perseguire una crescita importante dei traffici nel medio termine e candidandosi così a un ruolo di primo piano per tutto il Medio-Alto Adriatico - dichiara il vicepresidente di Confindustria Romagna Tomaso Tarozzi, presidente della delegazione ravennate - Lo sviluppo strategico e competitivo sarà fortemente potenziato grazie alla maggior profondità dei fondali, alla modernizzazione dei servizi e all'ampliamento dei settori serviti. La crescita ipotizzata andrà poi accompagnata da ulteriori investimenti di connessione dello scalo con la rete logistica e dei trasporti su gomma e ferroviari, e più in generale nei servizi e capacità di stoccaggio”. 

“In questo contesto, l'annuncio odierno di un nuovo, significativo investimento estero attratto a Ravenna per la realizzazione di una Stazione Marittima permanente affianca questi progetti, ampliando ulteriormente le potenzialità e le prospettive positive. Il fatto che uno tra i maggiori operatori crocieristici a livello mondiale come Royal Caribbean realizzerà questo nuovo terminal - conclude Tarozzi - è un segnale di fiducia e rilancio, e potrà costituire un volano complementare importante per la ripresa del comparto turistico, tra i più colpiti dalla pandemia”. 

Il terminal: tra sostenibilità e offerta turistica

Per l'offerta ai croceristi la compagnia norvegese-statunitense punta anche sulla proposta di beni di consumo tipici del territorio emiliano-romagnolo, su escursioni ecosostenibili sul territorio e non esclude per il futuro collaborazioni con agenzie e guide turistiche locali. Il design del nuovo terminal sarà però anche orientato al benessere logistico del personale di terra e di bordo. E sullo sviluppo dei collegamenti offre la propria collaborazione: "Il traffico turistico crescerà e si dovrà trovare assieme soluzioni per le sfide logistiche del territorio", dichiara Ana Karina Santini.

L'architetto Alfonso Femia si è soffermato invece sui dettagli del nuovo spazio che darà importanza al rapporto fra natura e terminal, mettendo il nuovo edificio "al centro di un sistema di paesaggi". La nuova stazione marittima infatti sarà circondata da un parco delle dune e da un percorso ciclabile panoramico, oltre che dagli spazi dedicati alla sosta dei mezzi di trasporto pubblico e privato. "Un edificio che sarà dedicato al territorio ravennate e che regalerà un primo sguardo sulla città e i suoi dintorni", spiega l'architetto. Grande spazio verrà dato alla natura con aree verdi ed elementi di design dedicati. Materiali innovativi, pannelli fotovoltaici ed eolico faranno invece la loro parte per garantire l'autonomia energetica dell'intero terminal.

I numeri

Un'area in concessione di 22mila mq e un'area di banchina di 8.800 mq. Il progetto prevede un terminal di 2 piani per 10mila mq di superficie totale interna. Uno spazio adatto ad accogliere 2 navi contemporaneamente. Presente anche una passerella in quota a 7,8 metri di altezza, lunga 250 metri e larga 6 metri provvista di 3 ponti mobili di imbarco. L'importo totale dell’investimento è di 27.716.737 euro (di cui quasi 6 milioni a carico dell'Autorità di Sistema Portuale). La durata della concessione è di 33 anni.

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