rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

"Autisti del bus di notte: il pericolo è sempre maggiore"

"Condizione di estrema insicurezza nella quale lavorano gli autisti dell'ATM sulle linee che da Ravenna portano ai lidi, specie a Lido Adriano, soprattutto durante il periodo estivo". Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna,

“Più volte, e non solo quest’anno in cui la situazione si sta progressivamente aggravando, da ultimo il 10 maggio scorso, il coordinatore del gruppo operativo di Lista per Ravenna, Giulio Bazzocchi, ha denunciato alle autorità di sicurezza,  a partire dal sindaco, la condizione di estrema insicurezza nella quale lavorano gli autisti dell’ ATM  sulle linee che da Ravenna portano  ai lidi, specie a Lido Adriano, soprattutto durante il periodo estivo”. Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, torna su questo argomento.

“È semplicemente un dato statistico visibile ad occhio che almeno il 90 per cento sono stranieri, al 90 per cento nord-africani. Più volte Bazzocchi ha lamentato la mancanza di risposte da parte dell’azienda, tant’è che l’anno scorso alcuni colleghi dell’autista di turno si sono offerti di affiancarlo volontariamente per offrirgli supporto e nel caso telefonare al 113.L’8 maggio scorso, un autista della linea 75, la più calda, ci ha scritto quanto segue: “Buon giorno, sono un autista Atm che spesso opera sulla linea 75 notturna. Volevo segnalare il degrado, il disagio ed il pericolo che corrono gli autisti tutte le sere, vista l'utenza che c'è (delinquenti, drogati, spacciatori ed ubriaconi). Nessuno paga il biglietto e c'è da aver paura a chiederlo: magari in cambio si prende una bottigliata in testa. Vorrei tanto che qualcuno aprisse gli occhi e che ci desse una mano. Non è possibile svolgere un servizio pubblico in questo modo. In più, molte persone per bene hanno paura ad usare questo servizio, sopratutto donne. Praticamente un'indecenza””, ricorda Ancisi.


Ecco le proporste di Lissta per Ravenna, per risolvere il problema. “Ad Atm: vengano ascoltati gli autisti operanti sulla linea 75  per constatare le condizioni in cui svolgono il servizio e sia affiancato a loro un controllore, perché sia verificato il pagamento del titolo di viaggio e non permettere a chi ne è sprovvisto  di salire a bordo. Al sindaco e alle autorita’ di pubblica sicurezza: siano organizzati turni di controllo a bordo della linea in questione, nonché delle altre linee di collegamento coi lidi in estate, affiancando così il personale, autisti e controllori, lungo tutta la tratta. Individuare chi vorrebbe salire a bordo già ubriaco e chi è notoriamente dedito a spaccio di droga o è privo di permesso di soggiorno, perché resti a terra e si possa procedere nei suoi confronti di conseguenza.Il minimo che si possa fare, per cominciare, è che una pattuglia di due agenti della polizia municipale affianchi per un quarto d’ora l’autista alle 20 e alle 21.30, alla partenza della linea 75 da Ravenna, per verificare quali utenti abbiano il titolo di viaggio oppure no, lasciando a terra gli abusivi. Un controllo del genere potrebbe essere fatto sul percorso di ritorno a Lido Adriano, ultima località di raccolta”.

“Sabato sera, Giulio Bazzocchi è rimasto in contatto con lo stesso autista della linea 75 dalle ore 20 fino alla ritorno della seconda e ultima corsa alle 22.30, ricevendone le seguenti informazioni. Alle 20, erano presenti, alla partenza dell’autobus dalla stazione, quasi 200 persone, anche con bottiglie di birra in mano. Il bus di linea può contenerne solo 55. L'autista ha fatto rispettare questa regola, nonostante le escandescenze di molti utenti, per i quali la preoccupazione di non avere il biglietto è certamente l’ultima. - documenta Ancisi - È stata anche forzata e danneggiata la porta di entrata dell’autobus. Durante il viaggio, la situazione è rimasta tesa, come sempre durante i viaggi di questa linea la sera di sabato. Come sempre, l’autista, nonostante le segnalazioni, è stato lasciato solo. Durante il tragitto di ritorno, la situazione si è un po' distesa. Alla ripartenza dalla stazione, taluni utenti, più facinorosi, hanno aggredito l'autista per salire sull’autobus. Durante il viaggio, due si sono accesi uno spinello e non volevano spegnerlo. L'autista non è più disposto a sopportare tutto questo e a rischiare anche di peggio.  I colloqui telefonici sono registrati. Ne è stato informato il Procuratore della Repubblica, oltre, come sempre, il sindaco, la polizia municipale, l’ATM, la ditta che gestisce il servizio, il prefetto, il questore e i carabinieri”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Autisti del bus di notte: il pericolo è sempre maggiore"

RavennaToday è in caricamento