In 9 anni 4 alluvioni a Riolo Terme: "Che senso ha ricostruire quando sappiamo che andremo di nuovo sott'acqua?"
Pubblichiamo la lettera di denuncia di un nostro lettore: Nell'area del Comune di Riolo Terme dal 2014 al 02/11 di quest'anno abbiamo subito ben quattro alluvioni, senza contare le volte in cui il torrente Senio si è fermato a pochi metri dall'entrata di casa. Ogni volta che piove per un giorno noi sappiamo che inevitabilmente ci ritroveremo con l'acqua in casa. Il ciclone imprevedibile non c'entra nulla. Questa sarà la seconda volta che rifaremo i muri, che ricompreremo i mobili, gli elettrodomestici, le porte senza contare i danni all'immobile. Nell'alluvione del maggio scorso abbiamo avuto 1.80mt di acqua in casa, siamo stati evacuati con una bambina di un anno su un gommone dei vigili del fuoco con il rischio che si rovesciasse. Cosa deve succedere affinchè qualcuno si decida a dichiarare questa zona interdetta alla civile abitazione? Oltre ai problemi mai risolti relativi a un canale di cui nemmeno il Comune conosce i proprietari e a un lago artificiale che, ogni volta che piove rischia di esondare, il problema rilevante è che questa zona si sta rivelando una cassa di espansione naturale.
In questa zona sono stati concessi i permessi per la civile abitazione sapendo benissimo quali fossero i rischi. Ma la storia dell'Italia la conosciamo tutti, il pesce grosso mangia il pesce piccolo e le istituzioni si adeguano. Questa è una zona che deve essere espropriata perchè non sicura e i cittadini che hanno avuto la disavventura di abitare in questo disgraziato lembo del Comune di Riolo Terme devono essere risarciti per i sacrifici che hanno buttato via insieme alle piene del fiume. Che senso ha ricostruire quando sappiamo già che fra un mese, due mesi, un anno andremo di nuovo sott'acqua? Da tempo noi viviamo in una bolla, per noi la vita si è fermata nel fango mentre vediamo la vita delle persone normali che ci scorre a fianco.
Gianluca Ierpi