Mostre, bancarelle e piatti prelibati per festeggiare San Peval di segn
Massa Lombarda si prepara a festeggiare il proprio patrono con i festeggiamenti per “San Pêval di segn”, che cade sabato 25 gennaio. Tante occasioni per vivere la festa patronale, tra le numerose mostre da visitare, la gastronomia, le iniziative culturali e per bambini, lo shopping nei mercatini e nei negozi del centro.
Venerdì 24 gennaio viene inaugurata la mostra allestita presso la Sala del Carmine (via Rustici) “Se il sole fosse un gioco?” con l’esposizione di opere selezionate di Ali WakWak, a cura dell’Assessorato alla Cultura di Massa Lombarda, in collaborazione con Health Ricerca e Sviluppo. Si comincia alle 18.30 con il “Concerto per la vita di tutti”, concerto per pianoforte del Maestro Adrian Vasilache, che eseguirà musiche di Bach e Liszt. Al termine, inaugurazione della mostra a cura del professor Giorgio Noera e del produttore Carlo Degli Esposti.
Ali WakWak, scomparso nel gennaio 2019, ha vissuto in prima persona i disastri del suo Paese, la Libia, e ne ha voluto raccontare la storia. Per creare le sue opere WakWak ha raccolto gli elementi negativi generati dalla guerra e dall’oppressione e ne ha fatto i mezzi privilegiati di comunicazione di vita, speranza, fedeltà agli ideali artistici, riuscendo a conseguire un risultato di grande impatto. La mostra è aperta il venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; il 25 gennaio dalle 10 alle 19.
Il 25 gennaio, giorno in cui si celebra il patrono, per tutto il giorno per le strade di Massa Lombarda ci saranno mostre, negozi aperti, bancarelle, mercatini solidali, gastronomia e luna park. Alle 10.30 ci sarà la santa messa solenne celebrata dal vescovo Monsignor Giovanni Mosciatti. In piazza Matteotti ci sarà inoltre lo stand delle delegazioni delle città gemellate con Massa Lombarda dalle 9 alle 19 e alle 16.30, sempre in piazza, verrà inaugurato il nuovo mezzo della Protezione Civile locale. In via Vittorio Veneto dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19 torna il mercatino “Mani di donna”, a cura dei volontari e amici dello Ior, con vendita di biancheria per la casa ricamata dalle volontarie, vestiario e accessori. Il ricavato sarà devoluto all’Istituto oncologico romagnolo.
Fino a domenica 26 gennaio si tiene la sagra del Sabadone e, sempre domenica, dalle 9 alle 19, ha luogo la V Mostra scambio di modellismo agricolo nella tensostruttura della Piastra polivalente (via Fornace di Sopra 1) con esposizione di macchine agricole. L’appuntamento è a cura del gruppo Modellisti Agricoli Bassa Romagna, in collaborazione con il Comune di Massa Lombarda.
Ad accompagnare le celebrazioni ci saranno anche numerose mostre, tutte a ingresso libero. Fino al 31 gennaio al Circolo Massese c’è “Giulio Zaganelli”, mostra fotografica dedicata al maestro e gentiluomo, a cura di Circolo Massese e Pro Loco (orari di apertura: sabato e domenica dalle 14.30 alle 18 e dalle 20 alle 22; il 25 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 23; dal lunedì al venerdì, mercoledì escluso, dalle 20 alle 22). Dal 24 al 26 gennaio ritorna nella Sala Zaccaria Facchini (via Saffi 4) “Mattoncini in Massa”, l’esposizione della città creata con i mattoncini più famosi al mondo, a cura di Avis. Durante la mostra è aperto il concorso “La casa che vorrei” per realizzare una seconda città in mattoncini. La premiazione è prevista per domenica 26 gennaio alle 18. “Mattoncini in Massa” è aperta il 24 gennaio dalle 15 alle 19 e il 25 e 26 gennaio dalle 10 alle 19. Durante gli orari di apertura della mostra è possibile giocare con mattoncini sfusi. Le fotografie di Piergiorgio Missiroli sono al centro dell’esposizione “Vita a Massa Lombarda”, al centro culturale Venturini dal 25 gennaio all’8 febbraio (inaugurazione sabato 25 gennaio alle 10), a cura dell’Assessorato alla Cultura di Massa Lombarda. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30; sabato dalle 9.30 alle 12.30; il 25 gennaio dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Sabato 25 gennaio è aperta anche la mostra “San Francesco secondo Francesco” nella Chiesta parrocchiale di San Paolo (inaugurazione alle 11), a cura della Parrocchia Conversione di San Paolo. L’esposizione racconta la vita di San Francesco d’Assisi attraverso i pannelli di Giotto “Storie di S. Francesco” nella cappella superiore di Assisi con commenti di Papa Francesco. Infine, dal 25 gennaio al 7 febbraio la Chiesa di San Salvatore (via Vittorio Veneto) ospita la mostra “Le immagini sacre nella tradizione popolare”, a cura degli Amici di San Salvatore. L’esposizione è aperta il 25 e 26 gennaio dalle 10 alle 17; dal 27 gennaio al 7 febbraio dalle 15.30 alle 18.30.