Maxi frode fiscale da 12 milioni di euro: la Finanza sequestra beni milionari
Il provvedimento giunge all’esito di un’approfondita indagine di polizia economico-finanziaria condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Faenza
Il provvedimento giunge all’esito di un’approfondita indagine di polizia economico-finanziaria condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Faenza
L’indagine della Guardia di Finanza è scaturita da un controllo fiscale eseguito dalla Compagnia di Faenza nei confronti di un imprenditore locale
Le attività di indagine hanno permesso di constatare il fraudolento abbattimento dei redditi e dell’Iva mediante il sistematico utilizzo di fatture relative a operazioni inesistenti
Nei primi cinque mesi del 2017 la Guardia di Finanza, che ha celebrato il 243esimo anniversario della sua fondazione, ha individuato alcuni soggetti completamente sconosciuti al fisco (evasori totali), per i quali è stato constatato l'occultamento di oltre 36 milioni di euro
A chiedere l'intervento del 112 è stato il personale addetto alla vigilanza, che ha sorpreso l'individuo con la merce rubata
L’operazione di servizio conferma ancora una volta il ruolo della Guardia di Finanza a presidio della legalità economico finanziaria, a tutela delle imprese rispettose delle regole e della sana e leale concorrenza
La Procura della Repubblica di Ravenna ha indagato l’imprenditore cinese per frode fiscale ed ha ottenuto dal giudice il sequestro preventivo di beni
I giudici, valutato lo stato interessante della donna che è prossima a partorire, hanno disposto di associarla nell’Icam di Venezia
Sono stati individuati 25 evasori totali e 6 paratotali. Complessivamente sono stati individuati oltre 50 milioni di euro di base imponibile sottratta all’imposizione diretta e circa 14 milioni ai fini dell’Iva
Al titolare della società, un italiano 35enne, è stata contestata immediatamente la “maxi sanzione” per un importo complessivo pari a 12.500 euro, somma già versata nelle casse dell’erario
Quattro le persone denunciate alla Procura di Ravenna per reati tributari. È stata proposta la confisca per equivalente di beni mobili e immobili riconducibili direttamente ai soggetti e alle società oggetto di indagine
Quattro le persone denunciate alla Procura di Ravenna per reati tributari. È stata proposta la confisca per equivalente di beni mobili e immobili riconducibili direttamente ai soggetti e alle società oggetto di indagine
Al momento del blitz, effettuato congiuntamente dai finanzieri e dal personale della Polizia Amministrativa della Questura di Ravenna, sono stati identificati e denunciati alcuni avventori per il reato di atti osceni in luogo pubblico.
L’analisi dei documenti si è focalizzata sul regolare adempimento degli obblighi comunitari a cui sono soggette le merci ed i beni extra europei
Il meccanico svolgeva la propria attività in un garage situato nella sua abitazione privata, senza possedere alcuna autorizzazione
La società non aveva liquidato l'accisa nella dichiarazione di consumo per l'anno 2013, utilizzando indebitamente una forma di esenzione prevista per l'energia elettrica prodotta con impianti da fonti rinnovabili.
Evasione fiscale nel comparto della produzione dei divani: la guardia di finanza ha scoperto 3.5 milioni evasi al fisco. A fronte di un fatturato medio di 2,5 milioni di euro l'anno, grazie a un collaudato sistema di fatture false, non avrebbe versato praticamente nulla all'Erario. E' quanto ha scoperto la Guardia di Finanza di Lugo
"Accogliamo con favore questi controlli della Guardia di Finanza - ha commentato il presidente dell’Unione Luca Piovaccari - che dimostrano l’attenzione del Corpo nei confronti di una struttura pubblica primaria quale è l’ospedale"
Ai fini di un effettivo recupero delle somme indebitamente sottratte all'Erario, sono state avanzate alla autorità giudiziaria proposte di sequestro per equivalente per 26 milioni di euro e proceduto a sequestri per oltre 1,7 milioni di euro.
Anche il commercialista che gestiva la contabilità degli indagati è stato sanzionato per violazione della normativa antiriciclaggio in quanto ha omesso di segnalare alla Banca d’Italia le operazioni sospette intercorse con la società sammarinese.
Il Gruppo della Guardia di Finanza di Ravenna ha concluso un'indagine a contrasto dell'evasione fiscale internazionale con l'individuazione di due società di diritto sammarinese che di fatto operavano sul territorio nazionale italiano
Le indagini, sviluppate nel corso di due verifiche fiscali, hanno smascherato un trasferimento di capitali all’estero in violazione agli obblighi della normativa fiscale. Le società in questione sono risultate essere delle cartiere ovvero società che non esistono nella sostanza
Le Fiamme Gialle di Lugo, al termine di un’indagine diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Ravenna e di tre verifiche fiscali, hanno individuato un ravennate, operante nell’edilizia e nella carpenteria metallica
L'impegno nel contrasto all'evasione ed all'elusione fiscale ha rappresentato nel 2013 l'obiettivo primario del comando provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna
Al termine dei controlli è emerso che il mediatore e venditore di opere d’arte aveva evaso oltre 600mila euro di redditi non dichiarati ed Iva dovuta per un importo pari ad oltre 50mila euro