Maratona infernale, proiezione al Festival di Ravenna
Da giovedì 3 a sabato 5 lugli In occasione della 25esima edizione del Ravenna Festival
Proiezione di
MARATONA INFERNALE
IN VIAGGIO CON DANTE 7 ORE , 34 CANTI DELL' INFERNO E MIGLIAIA DI CHILOMETRI.
Inizio proiezioni ore 10 e ore 17, sala multimediale Chriostri Francescani
ideazione: LAMBERTO LAMBERTINI & PAOLO PELUFFO
regia: LAMBERTO LAMBERTINI
trailer: https://www.youtube.com/watch?v=BVXMoUUX44o
La conferenza stampa di presentazione di "MARATONA INFERNALE" avrà luogo martedì 1 luglio alle ore 12
presso la Sala multimediale dei Chiostri Francescani.
interverranno Cristina Mazzavillani Muti (presidente Ravenna Festival), Antonio De Rosa (sovrintendente R. F.), Franco Masotti (co-direttore artistico R. F.), Paolo Peluffo (vice-presidente Società Dante Alighieri), Lamberto Lambertini (regista).
Il progetto Maratona Infernale vuole offrire una rilettura in chiave contemporanea dell'Inferno dantesco e illustrare i versi del Sommo Poeta attraverso le immagini del patrimonio storico-artistico e naturalistico dell'Italia, contribuendo così a far riscoprire la Divina Commedia e nello stesso tempo a promuovere i luoghi più suggestivi del nostro Paese.
34 canti infernali, restituiti in suggestive immagini dalla regia di Lamberto Lambertini - ideatore del progetto insieme a Paolo Peluffo per un inedito viaggio emozionale.
Città e strade, deserte e affollate, di giorno e di notte, borghi, acque e campi, sentieri, boschi e radure, visioni nuove degli scorci più noti e meno conosciuti, case e chiese, industrie e rovine, pianure e altipiani, coste e boschi, odierni simulacri e monumenti e rovine del passato, immersi nel mistero della storia, come quella del tempo di Dante. Luoghi vissuti come spazio della creatività si intrecciano in un viaggio dove immagini, parole ed esperienza del territorio propongono una visione corale. Dal Nord alle Isole, le storie di vita dell'Italia e degli italiani dei giorni nostri fanno da sfondo alla voce del Sommo Poeta, attualizzando la cantica dantesca e restituendo un'opera di altissima fruibilità.
Racconta Lamberto Lambertini che Borges lesse a trent'anni la Divina Commedia, approfittando dei lunghi viaggi in tranvai con cui ogni giorno raggiungeva la biblioteca in cui lavorava. Disponeva di un'edizione in italiano con traduzione inglese a fronte, ma giunto alla sommità del Purgatorio si accorse di poter leggere direttamente in italiano. "Quali immagini avevano accompagnato quella lettura?" si chiede Lambertini: "Cosa appariva ogni volta che gli occhi si sollevavano dalla pagina? Passeggeri, impiegati, operai e, fuori dai finestrini, scorrere le strade, le case, la vita di Buenos Aires mutare nelle ore e nel tempo". È questa la suggestione alla base di Maratona infernale: i 34 canti letti sullo sfondo dell'Italia di oggi, la quotidianità del lavoro, le città, i paesaggi… a pochi passi dalla Tomba di Dante.