Tornano a Ravenna i Pontiak: appuntamento al Bronson
Tornano in Italia e a Ravenna i Pontiak – punta di diamante del rock psichedelico statunitense, insieme a Black Mountain, Black Angels, Sleepy Sun e Arbouretum –, freschi del loro nuovo album su Thrill Jockey, “Innocence”. La band ritrova lo staff di Bronson Produzioni, con cui l’anno scorso ha registrato il 7 pollici in vinile “Heat Leisure part I e II”, serie in tiratura limitata realizzata ad hoc per Bronson.
Van, Lain, e Jennings Carney sono tre fratelli, lavorano e vivono nella stessa fattoria in Virginia e suonano nella stessa band, i Pontiak. Sono tutti e tre sposati e conducono la loro vita in comunità, dividendo tutto. I Pontiak sono una delle più quotate rock band della nuova scena americana, poderosi e moderni nel loro anacronismo come Black Mountain, Arbouretum, Kurt Vile, Ty Segall e Black Angels, potenti nella dicotomia melodia rumore sulla scia dei migliori Melvins.
La band ha appena pubblicato il nuovo album “Innocence”, decimo capitolo (settimo Lp) di una discografia di altissimo livello. I Pontiak a oggi sono stati capaci di pubblicare un album all'anno e di mantenere inalterato l'altissimo livello compositivo. “Innocence” segue di due anni “Echo Ono”, prima volta in cui il trio della Virgina impiega due anni per lavorare su un singolo album. La differenza con gli ultimi lavori si sente, la produzione analogica è ancor più ricercata e il clima da rock della grande frontiera porta a citare Neil Young, Iron Butterfly e il meglio dell'Americana moderna. “Innocence” colpisce per la potenza dei primi brani e appassiona per le appassionanti ballate capaci di portare alla mente Bon Iver e la magia dei Megafaun.
I Pontiak registrano i loro dischi, girano i propri video e fanno tutto da sé, senza dimenticare mai di invitare in veste di sessionist i loro amici e tutta la cricca della Thrill Jockey. Durante la session di registrazione del nuovo album i fratelli Carney hanno anche trovato il tempo di girare un cortometraggio nella propria fattoria, “Heat Leisure Film”, proprio per presentare dal vivo e all’aperto le due lunghe session precedentemente realizzate a Ravenna con Bronson Produzioni. Il film è stato presentato nel 2013 al Chicago International Music and Movies Festival (https://vimeo.com/51020183).
Il suono dei Pontiak è stato definito da Julian Cope – ai tempi del lisergico rumore incontrollato dell’esordio “Sun on Sun” – come «una fredda cavalcata dei Black Sabbath cantata da Jim Morrison». Heavy blues e rock n' roll degenerato, carezze e pestoni, ecco come si evolve la bestialità intrinseca dei Pontiak, che suonano triturando i miti del passato nel loro frullatore noise. La band ha uno standard qualitativo impressionante e i loro live sono famosi per la potenza sprigionata e il volume degli amplificatori. www.brotherspontiak.com