"Le luci della centrale elettrica" live al Bronson
“Costellazioni”, è questo il titolo del terzo lavoro in studio de Le luci della centrale elettrica, pubblicato il 4 marzo scorso su etichetta La Tempesta (distribuzione Sony Music). «Mi sono accorto che è un disco con canzoni piene di futuro – scrive Vasco Brondi sui suoi canali social – proprio adesso che questa parola ha quasi una connotazione negativa. Sono piene di illusioni e di storie che finiscono bene, che finiscono male o che non finiscono mai».
L’album, registrato tra Ferrara, Bassano del Grappa e Milano, è stato anticipato dal brano “I destini generali”, accompagnato anche da un videoclip. La produzione artistica porta la firma dello stesso Vasco Brondi e di Federico Dragogna (Ministri). «Pensavo le luci della centrale elettrica come delle costellazioni, qualcosa che rischiari l’orizzonte e questi tempi – prosegue Brondi –. Pensavo alle canzoni come a delle storie luminose tenute assieme da un disegno geometrico e insensato, come succede alle stelle nelle costellazioni. Volevo più che altro che queste piccole storie provinciali e spaziali in qualche modo risplendessero». Anche per questo nuovo lavoro, dopo le collaborazioni con Gipi (per “Canzoni da spiaggia deturpata”) e Andrea Bruno (per “Per ora noi la chiameremo felicità”), la realizzazione dell’artwork è stata affidata a un altro grande artista visuale come Gianluigi Toccafondo.
Sempre Vasco Brondi racconta così il “Costellazioni tour”: «Le luci della centrale elettrica come un’orchestrina spaziale. Con percussioni e beat elettronici, chitarre distorte e violoncello, moog e pianoforte. Suoni organici e suoni elettronici. Il palco sarà come un bar che si trova tra la via Emilia e la via Lattea. Protagoniste saranno le storie provinciali e spaziali raccontate, cantate e gridate». Sul palco con Brondi ci saranno Ettore Bianconi (elettronica e moog), Sebastiano De Gennaro (percussioni), Andrea Faccioli (chitarre elettriche e chitarre acustiche) e Daniela Savoldi (violoncello). www.leluci.net