"Ri-uso architettura, alla ricerca del luogo perduto": terzo incontro
Giovedì 14 maggio si terrà il prossimo incontro della serie «Ri-Uso Architettura - Alla ricerca del luogo perduto» con Manal Rachdi responsabile di Studio OXO, Montreuil, Francia, con Claudio Sgarbi - Steel Islands in the Stream e la presentazione del bando per il concorso di idee, presso Le Cantine di Palazzo Rava a Ravenna.
«Ri-Uso Architettura» vuole coinvolgere differenti ambiti per pensare e riciclare edifici e spazi urbani della città di Ravenna, il progetto è a cura del comitato scientifico.
Il terzo incontro del 2015 sarà giovedì 14 maggio, gli ospiti saranno Manal Rachdi fondatore di Studio OXO, Montreuil, Francia, professore assistente alll'Ecole d'Architecture de Versailles, creatore di SARL OFF, nel 2014 vincitore del concorso de l'ARBRE BLANC A MONTPELLIER, 125 LOGEMENT, in collaborazione con Sou Fujimoto e Nicolas Laisne Associés e Claudio Sgarbi esercita la libera professione, insegna Tecnologia Edilizia, Progettazione, Teoria e Storia dell'Architettura alla Carleton University (Master Program in Architecture) ed è coordinatore e professore del Directed Studies Abroad Program a Bologna.
Tutti gli incontri, aperti a tutti e ad ingresso gratuito, si terranno alle ore 21.00 presso Le Cantine di Palazzo Rava in via di Roma, 117 a Ravenna. Al termine degli incontri è previsto, un momento conviviale offerto da "Acciuga Osteria".
Il media partner è il settimanale SettesereQui.
IL PROGETTO
Dagli edifici di archeologia industriale a quelli storici, fino alle aree verdi quando gli spazi sono degradati e utilizzati in modo improprio vengono evitati e rifiutati dai cittadini così che realtà significative possono uscire dall'immaginario collettivo. Emerge per tanto l'esigenza di recuperare l'immagine di questi luoghi e di renderli fruibili, anche se parzialmente o temporaneamente, attraverso sistemazioni da realizzare in tempi brevi e con budget limitati, ma che ne prefigurino in modo emblematico l'uso futuro.
L'idea è di mettere a confronto diversi ambiti: dall'architettura al teatro, dal design all'arte, dalla fotografia alla grafica, per creare un percorso sul riuso degli spazi proposto da differenti punti di vista.
Il concorso di idee è finalizzato al progetto di riuso temporaneo di un sito di Ravenna, potranno partecipare gruppi interdisciplinari con almeno un architetto o un ingegnere abilitato al loro interno.
Si è considerato infatti che l'incontro e la discussione tra i cittadini e i creativi provenienti da diverse discipline potrebbe generare progetti originali, ma soprattutto sostenibili per dare nuova vita ai luoghi in abbandono.
Comitato scientifico: Franco Masotti, Chiara Ravaioli, Roberto Ravaioli, Lorenzo Sarti, Ilaria Siboni.
Manal Rachdi - biografia. Dopo aver fondato OFF agenzia, Manal Rachdi ha fondato il suo studio OXO. Ha creato una nuova struttura con l'intenzione di sviluppare sistemi architettonici che trasformino le forme di ricerca e di analisi. Ha collaborato con i grandi nomi dell'architettura contemporanea come Duncan Lewis 2003-2005, da cui è stato incaricato per seguire il cantiere del complesso scolastico a Obernai e anche la social housing a Valencia, Spagna. Ha collaborato con Dubesset Lione Agenzia su diversi progetti vincenti come il Clermont-Ferrand Biblioteca e un progetto di ufficio a Boulogne Billancourt. E' entrato nell'Ateliers Jean Nouvel nel 2007 e ha partecipato a concorsi come Seoul Casa progetto vincente e anche a un progetto per la Filarmonica di Parigi nel 2008. E' stato il capo progetto per il concorso per il Museum of Modern Art di New York nel 2008 e anche per le fasi di sviluppo di quello stesso progetto. Allo stesso tempo ha seguito tutti i progetti dell'Atelier di Jean Nouvel negli Stati Uniti fino al 2009, dopo di che è rientrato definitivamente in Francia, al fine di sviluppare la sua agenzia. Dal 2004, Manal Rachdi ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali grazie ai suoi progetti e alle sue collaborazioni.
Claudio Sgarbi - biografia. Philosophiae Doctor (University of Pennsylvania), Master of Science (University of Pennsylvania), Dottore in Architettura (Istituto Universitario di Architettura di Venezia), insegna ed esercita la professione in Italia dove ha lavorato come direttore tecnico per diverse imprese di costruzione. Ha tenuto corsi e lezioni in diverse università canadesi, europee e statunitensi. I suoi campi di ricerca teorica riguardano l'immagine e il ruolo dell'architetto nella società postindustriale, la relazione tra neuroscienze e architettura, le tecnologie costruttive e la rilevanza della storia architettonica nel nostro dibattito contemporaneo. Laureato nel 1982 a Venezia, riceve una borsa di studio e consegue il dottorato (Ph.D.) dalla Pennsylvania University nel 1993 sotto la supervisione dei professori Joseph Rykwert, Marco Frascari e David Leatherbarrow. La tesi di dottorato riguarda la scoperta di un manoscritto vitruviano inedito della fine del 400. Ha pubblicato articoli, saggi e un libro dal titolo: Vitruvio Ferrarese. "De architettura": la prima versione illustrata (Franco Cosimo Panini Editore, 2004) e le sue recenti scoperte su questo importante manoscritto ferrarese sono in corso di pubblicazione. Sta inoltre lavorando a un libro dal titolo: Misconceptions. The Infertile Belly of the Architect. Insegna attualmente Tecnologia Edilizia, Progettazione, Teoria e Storia dell'Architettura alla Carleton University (Master Program in Architecture) ed è coordinatore e professore del Directed Studies Abroad Program a Bologna. Ha partecipato come progettista a diversi concorsi nel mondo e compie ricerche ed esperienze in diversi settori dell'arte.
In allegato: invito, programma, immagini.
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