Emergenza educativa al tempo del Coronavirus: un incontro con Paolo Crepet
Prosegue il ciclo di incontri pubblici organizzati dall’insegnante e Consigliere comunale lughese Davide Solaroli e dall’Associazione Miele sul tema “Emergenza educativa al tempo del Coronavirus”. Mercoledì 17 novembre alle ore 20.45, presso la Pista di Pattinaggio di Via Piratello 49 a Lugo, dopo il successo del primo incontro con il giornalista Toni Capuozzo, si terrà il secondo appuntamento che avrà come ospite il dottor Paolo Crepet, probabilmente il più noto psichiatra italiano, oltre che sociologo, educatore, saggista e opinionista, spesso ospite frequente di varie trasmissioni televisive di approfondimento e talk show. L’evento è a prenotazione obbligatoria e ad ingresso gratuito.
Nella mattinata di giovedì 18 novembre, inoltre, il Dott. Crepet incontrerà alle ore 10.00, presso l’Aula Magna del Polo di Lugo, gli studenti delle Scuole Superiori lughesi, grazie alla gentile disponibilità del Dirigente scolastico Matteo Battistelli: alcune classi potranno partecipare all’incontro in presenza, mentre le restanti classi interessate avranno modo di seguire in diretta online dalle proprie aule.
Paolo Crepet nasce a Torino il 17 settembre 1951. È il figlio di Massimo Crepet, ex pro-rettore dell’Università di Padova e Professore di Clinica delle Malattie del Lavoro nello stesso Ateneo, e si è formato in un ambiente di artisti: suo nonno paterno Angelo Maria Crepet era un pittore (amico tra l’altro di Amedeo Modigliani), mentre il nonno materno era un ceramista. Dopo essersi laureato all'Università di Padova in Medicina e Chirurgia nel 1976, rimane per tre anni all'ospedale psichiatrico di Arezzo, per poi decidere di lasciare l'Italia. La decisione arriva grazie a una borsa internazionale concessa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Lavora, quindi, in Danimarca, in Gran Bretagna, in Germania, in Svizzera e in Cecoslovacchia, prima di trasferirsi in India. Paolo Crepet insegna a Toronto, a Rio de Janeiro e ad Hardward, presso il Centro di Studi Europei. Una volta tornato in Italia accetta l'invito di Franco Basaglia, che gli propone di seguirlo a Roma. Si laurea poi in Sociologia presso l’Università di Urbino nel 1980, ottenendo nel 1985 la specializzazione in Psichiatria presso la Clinica Psichiatrica dell’Università di Padova. In oltre quarant’anni di carriera, ha pubblicato, in Italia e all’estero, diversi articoli tecnici, libri di saggistica e romanzi di narrativa, che hanno puntualmente suscitato grande interesse e riscosso un notevole successo.