Falò, tradizioni popolari e favole in streaming per celebrare i Lom a Merz
Il Covid-19 non blocca le antiche tradizioni, così anche quest'anno si riaccendono i Lòm a Mêrz, i tipici falò propiziatori del territorio romagnolo che tornano nel 2021 con un'edizione tutta speciale. Proprio per potere festeggiare l'evento nonostante la pandemia si è pensato a un modello diverso rispetto al passato, necessariamente più “virtuale”. Così dal 26 febbraio al 3 marzo, dopo il tramonto, l’accensione dei fuochi tornerà nelle aie delle case di campagna in vari Comuni dei territori di Ravenna, Forlì e Imola.
La scelta di continuare a promuovere l’evento ha sviluppato la proposta di dirette video con le riprese dei fuochi, ma fatte in sicurezza e mantenendo le distanze. Come ogni anno è stata scelta una tematica e nel 2021 la “Favola” sarà il filo con duttore del progetto.
Il programma nella provincia di Ravenna
Venerdì 26 febbraio, ore 19, in diretta Facebook sulla pagina “Il lavoro dei contadini” si assiste all'accensione del fuoco propiziatorio presso la Tenuta Nasano di Riolo Terme, alla presenza di Francesco Rivola che racconterà una favola della tradizione romagnola.
Sabato 27 febbraio viene pubblicato il video sulla pagina Facebook “Il lavoro dei contadini” con Gigi che recita le favole dialettali attorno al fuoco presso l'azienda agricola Franzoni Luigi e Montefiori Irma di Faenza, mentre alla Torre di Oriolo, alle 18, sempre in diretta Facebook si tiene l'accensione del falò a porte chiuse con la presenza di Pietro Bandini (Quinzan) che ci riporterà indietro nel tempo con il ballo propiziatorio intorno a fuoco. Sarà presente Mauro Gurioli che per l’occasione leggerà la favola: Anacleto e Gelsomina.
Domenica 28 febbraio alle 19 si accende il fuoco con la partecipazione di Pietro Bandini “Quinzan” che racconterà la favola in diretta Facebook dall'azienda agricola Bartolini Alvaro “Spaderna” di Brisighella. Invece in diretta dall'Agriturismo e Fattoria La Rondine di Bagnacavallo, alle 19.30, Sauro Rossinni racconterà ai bambini la favola di Bagonghi.
Lunedì 1 marzo, ore 19, in diretta dall'azienda agricola Zinzani a Monte Coralli di Faenza si ascoltano Zirudelle e barzellette con Dylan Ballardini.
Martedì 2 marzo, alle 19, in diretta dall'azienda agrituristica “Cà Ridolfi” di Gambellara si assiste a un antico trebbo di donne lavandaie e alle storie di mietitori, con Luigi Berardi e le “Donne di Parola” di Sant’Alberto. Un trebbo come un granaio, storie conservate come il grano, lette con parsimonia per custodirle nel tempo, a memoria di auspici dalle fiamme, nuovi racconti di “Vita Nova”. Invece in diretta dall'Agriturismo Rio Manzolo di Villa Vezzano a Brisighella Anna racconterà una favola della sua infanzia.
Si chiude la rassegna mercoledì 3 marzo, alle 19.30, con un appuntamento targato Slow Food e Circolo degli attori. Sulla pagina Facebook “Il lavoro dei contadini” viene pubblicato un video dedicato ai Lom a Merz, con la voce narrante di Cristiano Caldironi e le riprese di Roberto Morellini.