La sostenibilità protagonista alla 26esima Fiera della Bassa Romagna
Nel 1987 la Commissione Indipendente sull’Ambiente e lo Sviluppo (World Commission on Environment and Development) ha definito così il concetto di sostenibilità: “L’umanità ha la possibilità di rendere sostenibile lo sviluppo, cioè far sì che esso soddisfi i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità delle generazioni future di rispondere ai loro”. “A seguito di questa definizione - spiegano Cna, Confartigianato e Bcc - l’idea che vogliamo esprimere è quella di una sostenibilità rivolta ad un processo che soddisfi i bisogni del presente con un occhio importante verso le generazioni future, una sorta di passaggio che ci colleghi al domani ottimizzando e coniugando necessità, bisogni con un’economia sostenibile”.
“Sono molto soddisfatto per questa fiera, non solo per le buone premesse viste fino ad oggi, ma anche perché fino a non molto tempo fa l’edizione 2016 non era affatto scontata - ha dichiarato Mario Betti, presidente Cna Bassa Romagna -. Per me questa sarà l’ultima Fiera come presidente di Cna Bassa Romagna. Le nuove generazioni hanno bisogno di un aiuto per favorire la crescita del territorio, ed è nostro compito lasciare loro un supporto reale e fattivo, retaggio di quello che ha consentito alla mia generazione di raggiungere i livelli di sviluppo odierno. È importante che le Amministrazioni mantengano un livello di collaborazione sempre alto e costante con le associazioni di categoria, con ricette al passo coi tempi”.
“Le richieste delle imprese riguardano la fiscalità, l’attrattività del territorio e la riduzione della burocrazia, che sono anche temi trattati nel nostro programma - ha spiegato Lara Gallegati, presidente Confartigianato - Sezione di Lugo -. A questi tre si aggiunge come valore la diversità culturale come quarto pilastro di crescita personale e territoriale”.
“L’esperienza che ci vede al fianco delle associazioni dell’artigianato della Bassa Romagna ha dimostrato in oltre dieci anni la sua validità e la sua utilità - ha aggiunto Raffaele Gordini, presidente del Comitato esecutivo della Bcc -. La nostra banca in questi anni è stata vicino alle imprese del territorio ed è cresciuta con loro. Vent’anni fa eravamo una delle tante banche del territorio, oggi siamo la prima a fianco delle imprese. Ricordo, tra le tante iniziative del programma, che quest'anno dedicheremo una serata a tutti gli aspetti legati all'agricoltura, pilastro della nostra economia”.
“La fiera attraverso il bando è stata rinnovata attraverso un lavoro congiunto di tutti. È stato fondamentale che questa crescita sia avvenuta in un’ottica di collaborazione e di coinvolgimento di tutti gli attori - è stato il commento di Davide Ranalli, vice presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna -. Il tema scelto per lo stand di Bcc, Cna e Confartigianato fornisce un contributo importante, su un tema nel quale le Amministrazioni possono fare qualcosa, per esempio semplificare le procedure di riqualificazione e sviluppo. Invito i cittadini a frequentare la fiera perché è un momento importante e fondamentale per tutta la Bassa Romagna, un territorio che cresce se lavora assieme”.
“La collegialità ha prodotto una ricca proposta in termini quantitativi e qualitativi - ha concluso Luca Piovaccari, presidente dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna -. Una collegialità nuova che si dimostra per i nostri territori sempre molto proficua e ricca di idee. Saranno trattati temi importanti, ma in modo fruibile per un pubblico il più ampio possibile. Sfrutteremo questa fiera come occasione di confronto: siamo convinti che l'offerta sia di qualità e che possa quindi raggiungere un ampio target”.