Gli Helmet di Page Hamilton in concerto al Bronson
La band capitanata da Page Hamilton, torna per la terza volta al Bronson, a due anni e mezzo dall’ultimo pirotecnico show in occasione del tour per il ventennale del capolavoro “Betty”.
La leggendaria band nata a New York nel 1989 che si è imposta come una delle più influenti e decisive della scuola alternative metal, presenta il nuovo album "Dead To The World", uscito il 28 ottobre scorso per earMusic. Ottavo disco di una lunga e gloriosa carriera, arriva a sei anni di distanza dall'ultimo album in studio, "Seeing Eye Dog".
Con il nuovo disco, mixato da Jay Baumgardner (Bush, POD, Papa Roach, Evanescence), gli Helmet hanno dimostrato ancora una volta di essere uno dei gruppi rock alternative più influenti della scena. La voce inconfondibile di Page Hamilton si fonde alla perfezione con i riff “heavy” di chitarra e il “blast beat” della batteria. Undici brani di pura energia in cui si mescolano alternative, metal e punk, che mostra ancora una volta quanto possa essere versatile e affascinante un album di musica rock.
LA STORIA DELLA BAND
Gli Helmet nascono dall’unione del chitarrista/cantante Page Hamilton, del bassista Henry Bogdan, del chitarrista Peter Mengede e del batterista John Stanier. Ventotto anni di onorata carriera e otto album all'attivo sono più che sufficienti per rendere una band degna di nota. Se aggiungiamo che tale band è stata capace al primo lavoro assoluto, "Strap it on", di colpire subito nel segno e dare una scossa all'intera scena rock mondiale, i giochi sono fatti e l'evento è imperdibile. Nati alla fine degli anni ottanta da un'idea dell'eclettico frontman Page Hamilton e caratterizzati negli anni da continui cambi di formazione, che porteranno a un'identificazione della stessa band nella sola figura di questo artista poliedrico, gli Helmet nel tempo sono riusciti a riscrivere la storia della musica facendo anche da primogeniti alla futura scena alternative-metal odierna. Alfieri dell’emergente movimento noise insieme a band come Surgery, Cop Shoot Cop e Unsane, gli Helmet sono da sempre capitanati da Hamilton (classe 1960), studioso di jazz e chitarrista già con Band of Susans e con la Glenn Branca Orchestra, ed esordiscono su Amphetamine Reptile con il singolo “Born Annoying”, poi ripubblicato nel 1995 nell’antologia omonima. Nel 1990, sempre su Amphetamine, esce “Strap it On”, che permette al gruppo di firmare con la Interscope per il loro successivo album, “Meantime” (1992). “Strap it On” è il loro disco migliore, dal suono urbano, claustrofobico e violento, sorretto da una buona produzione. Hamilton comprime il suo bagaglio jazz tra hardcore, noise e metal, con il propellente ritmico assicurato da John Stanier (batteria) e Henry Bogdan (basso) e la cooperazione di Peter Mengede (chitarra). Per dissidi artistici Mengede lascia poi il gruppo, rimpiazzato dall’ex Rest In Peace Rob Echeverria. Con lui viene registrato il terzo album, “Betty” (1994). Qui il rombante tocco degli Helmet non è più un bulldozer implacabile ma si riconosce ovunque, ricco di spunti originali e inediti e con un’atmosfera vagamente ispirata a Tom Waits. Tra questa uscita e quella di “Aftertaste” (1997) passano tre anni in cui la band partecipa a numerose compilation e si occupa di altri progetti: Hamilton aiuta i Therapy? in “Troublegum”, mentre Echeverria lascia i compagni, sostituito da Chris Traynor degli Orange 9mm. Dopo “Aftertaste” l’attività degli Helmet rallenta, fino allo scioglimento annunciato sul finire del 1998. Ma nell’autunno del 2004 ecco il ritorno discografico con “Size Matters”, album all’altezza dei vecchi tempi, prodotto da Hamilton, unico componente della formazione originale. E nel 2006 ritroviamo tre membri nuovi – Dan Beeman, chitarra, Kyle Stevenson, batteria, Jon Fuller, basso – quando il gruppo passa alla Warcon/Fontana per, “Monochrome”, altro album che dimostra la voglia di Hamilton di evolvere. Voglia poi sublimata nel 2010 con l’interessantissimo “Seeing Eye Dog” (su Work Song).
sabato 25 febbraio 2017
BRONSON
Inizio ore 21.30
Ingresso 18 euro alla porta (18 + dp in prevendita su Vivaticket)
Bronson Produzioni – Info: 333 2097141
www.bronsonproduzioni.com