Incontri, visite guidate e sotterranei: alla scoperta dell'ospedale storico di Faenza
Sono aperte le prenotazioni alle visite guidate dell'Ospedale degli Infermi di Faenza di domenica 9 ottobre, in occasione della Prima edizione della Giornata degli Ospedali storici italiani. Per l'occasione saranno visitabili i sotterranei dell'ospedale di Faenza.
Gli ospedali storici, in alcuni casi nati molti secoli fa, sono una delle ricchezze culturali e morali più alte del nostro Paese. Essi continuano ad essere luoghi di cura e di produzione medico scientifica delle nostre belle città italiane per le necessità sanitarie dei cittadini, ma sono anche compendi storici straordinari d’arte, architettura, libri, documenti, farmaci, invenzioni e vicende umane. Domenica 9 ottobre ACOSI (Associazione Culturali Ospedali Storici Italiani) di cui l’Ausl della Romagna fa parte, propone l’apertura dei propri ospedali con itinerari inediti di visita guidata per conoscere questo immenso patrimonio.
L’Ausl della Romagna si caratterizza per il “Museo diffuso dell’Arte Sanitaria Romagnola”, costituito da quattro ospedali storici e undici raccolte d’arte sanitaria collocate in luoghi strettamente connessi con la storia sociale-sanitaria territoriale.
Per partecipare alle visite guidate è necessaria la prenotazione entro sabato 8 ottobre alle ore 12, all'indirizzo mail: patrimoniostoricoeartistico@auslromagna.it
Il programma della visita
L’ospedale Settecentesco coglie l’occasione della 1° edizione della giornata degli ospedali storici per mostrare al pubblico il patrimonio storico, artistico e architettonico legato alla storia della sanità faentina. La cornice in cui si inserisce la raccolta è data dalla struttura settecentesca della chiesa di San Giovanni di Dio e dall’ospedale degli Infermi, voluti dal vescovo Antonio Cantoni e costruiti su progetto dell’architetto Gian Battista Campidori tra il 1753 e il 1762, anno dell’inaugurazione.
Il percorso prevede la visita alla chiesa di S. Giovanni di Dio decorata dalle tele di Filippo Comerio che raffigurano episodi della vita di San Giovanni di Dio, fondatore dell’ordine ospedaliero dei Fatebenefratelli. Il pittore fu chiamato a Faenza dai Fatebenefratelli, ordine ospedaliero cui furono affidati i compiti assistenziali e sanitari fino alla fine del Settecento. A seguire visita alla sala museale attigua alla chiesa ove sono in mostra opere della storia sanitaria della città. Tra queste ricordiamo: le due Natività e il Grande Vaso in ceramica di Pietro Melandri e due opere di Andrea Donducci detto il Mastelletta.
Il percorso prosegue con una visita agli ambienti ottocenteschi dell’ospedale: la sala delle colonne, la Galleria dei Benefattori e lo scalone monumentale. Sarà inoltre possibile ammirare la collezione contemporanea di opere in ceramica di importanti artisti faentini tra cui Angelo Biancini, Carlo Zauli e Ivo Sassi.
Alle 15 saluti istituzionali nella Chiesa di S. Giovanni di Dio. Segue la presentazione del volume illustrato e del calendario 2023 dedicati agli ospedali storici Italiani. Visite guidate alla collezione artistica alle 16.15 e 17.15. Alle 18.15 concerto del Duo oboe e violino formato da Dmitro Gudyma e Oleksandra Zinchenko, musicisti dell’Orchestra dell’Opera di Kiev giunti a Ravenna dopo l’inizio del conflitto in Ucraina e immediatamente accolti tra file dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.