"Melo-Logic": la Corelli torna in scena con un originale indagine in musica
Domenica 26 novembre alle ore 17, a seguire la visita guidata al museo e alle nuove sezioni Abitare e Pregare a Ravenna. La Corelli e la Fondazione RavennAntica sono liete di presentare Melo_Logic: indagine in musica. Passione romana, evento che si terrà domenica 26 novembre alle 17 (lunedì 27 replica con matinée per le scuole) presso il Museo Classis Ravenna. In questo spettacolo in forma di melologo, che unisce musica e recitazione, gli spettatori diventano investigatori e decidono l’andamento della storia, interagendo con il proprio smartphone per risolvere un giallo legato a un famoso titolo d’opera lirica. A dirigere La Corelli Ensemble nelle musiche composte da Damiano Drei, su libretto di Giacomo Sangiorgi, c’è Daniele Rossi, mentre la regia è di Marco Montanari, che divide la scena con Camilla Berardi. L’appuntamento sarà coronato dalla visita guidata al museo e alle nuove sezioni Abitare e Pregare a Ravenna, con la guida di Fabrizio Corbara, curatore dei nuovi allestimenti. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, la Fondazione Ravenna Manifestazioni e il Teatro Alighieri.
Melo_Logic è un racconto in musica con attori e orchestra, la cui dimensione di thriller o avventura è ideale per coinvolgere e appassionare gli spettatori. La trama è ottenuta partendo dagli omicidi che rappresentano il finale delle opere più famose: i personaggi vengono chiamati per il loro cognome soprannome in modo tale da non rendere immediatamente evidente il legame. Il giallo è raccontato attraverso l’interrogatorio di testimoni e sospettati in un commissariato. Il pubblico decide l’andamento della storia grazie a un sistema digitale interattivo tramite smartphone, operando scelte come in un “libro game” per sviluppare la narrazione in una direzione o in un’altra. L’ispettore, o il narratore della storia, interagisce con il pubblico come un direttore di scena tra recitazione e dialogo diretto, innestando la narrazione sulle decisioni prese. La risoluzione del mistero o il raggiungimento dell’obiettivo di gioco non è scontato né assicurato. È proprio la dimensione di gioco collettiva e reale, con la possibilità di perdere, a rendere appassionante lo spettacolo. Biglietti: 5 euro.