A Conselice la mostra “I giusti tra le nazioni: i non ebrei che salvarono gli ebrei in Emilia Romagna (1943/1945)”
La galleria ArteIncontro di Conselice, in piazza Felice Foresti 2, ospita fino al 28 febbraio la mostra “I giusti tra le nazioni: i non ebrei che salvarono gli ebrei in Emilia Romagna (1943/1945)”. L’esposizione è organizzata in collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna, l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna e il Centro Sociale di Lavezzola. La mostra arriva a Conselice accompagnata da Vincenza Maugeri, direttrice Museo Ebraico di Bologna, che interverrà personalmente con Elena Liverani, assessore alla Cultura del Comune di Conselice.
Questa mostra storico-documentaria, prima nel suo genere in Italia, è stata voluta e realizzata dal Museo Ebraico di Bologna e dalla Comunità Ebraica di Bologna e vuole far conoscere a tutti la storia dei 54 Giusti tra le Nazioni che hanno salvato ebrei, in Emilia-Romagna, durante la Shoah, sottraendoli alla deportazione e alla morte, rischiando la propria vita e senza trarne vantaggio personale. I Giusti dell’Emilia-Romagna sono stati in gran parte persone semplici, umili, spesso contadini o gente di montagna. Alcuni erano impiegati o artigiani o commercianti, si annovera tra questi anche un maresciallo dei Carabinieri, un magistrato, una infermiera crocerossina. Diversi sono stati anche i sacerdoti, particolarmente attivi nella guerra di liberazione e nel salvataggio non solo degli ebrei, ma anche di soldati alleati e partigiani. La mostra resterà aperta il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; la domenica dalle 9 alle 12.