Musica etnica e jazz nel live di Baba Sissoko
Un artista raffinato, capace di far conoscere in tutto il mondo la tradizione musicale africana contaminandola con influenze jazz e blues. A Spiagge Soul giovedì 6 agosto arriva Baba Sissoko, polistrumentista fra i maggiori esponenti della scena etnica e jazz che partendo dalle suggestioni tramandate dai suonatori erranti della sua famiglia, griot cantastorie da generazioni, propone uno spettacolo che unisce sonorità antiche e moderne (all’Oasi Beach di Marina di Ravenna alle 22, info: 340 0097763).
Ma la giornata del festival inizia già alle 10, al Capitello della Madonna del Silenzio nella pineta di Marina di Ravenna, con i ritmi caraibici e rhythm’n’blues dei Baobab (ingresso gratuito).
Nato a Bamako (Mali), Baba Sissoko è maestro indiscusso del Tamani (talking drum) che ha imparato a suonare durante la sua infanzia, grazie agli insegnamenti di suo nonno Djeli Baba Sissoko, e dal quale estrae con una naturalezza sbalorditiva tutte le note con un solo gesto. Eccelso polistrumentista suona anche lo ngoni, il kamalengoni, la chitarra, il balaphon, la calebasse e l’Hang. Originario di una grande dinastia di griot del Mali, Baba Sissoko a Spiagge Soul presenta il disco “Mediterranean Blues”, così intitolato perché il mare Mediterraneo è da sempre un luogo che ha favorito l’incontro tra culture, popoli e tradizioni diverse. Le canzoni eseguite raccontano una storia, e la raccontano secondo lo stile proprio delle origini culturali di Baba, quello che lui chiama “Amadran” ma che tutti conoscono con il nome di “Blues”. I sette brani del disco raccontano delle storie con uno stile che viene dall’anima: il concerto è un’avventura nei pensieri e nei sentimenti, ma è anche un viaggio di persone che, pur provenendo da contesti sociali e culturali diversi, sono accomunate dall’amore verso la musica e dalla convinzione che niente sia più efficace delle note musicali per diffondere e condividere dei messaggi.