Roberto Magnani rivisita Moby Dick nello spettacolo "Siamo tutti cannibali"
Va in scena dall'1 al 3 novembre (ore 21) "Siamo tutti cannibali", il nuovo spettacolo con Roberto Magnani sul palco dell'Almagià. In Siamo tutti cannibali è l’abisso che abita ogni essere umano il vero protagonista. Una “sinfonia” – nata da una personalissima selezione di brani tratti dal capolavoro letterario di Herman Melville, Moby Dick – in cui il contrabbasso diventa la voce dell’intero Pequod, pervaso dagli scricchiolii del ponte sotto i piedi dell’equipaggio come dal furioso sbattere di code degli squali affamati contro la prua, e in cui risuonano le voci del capitano Achab, di Ismaele e di tutto l’equipaggio. Il tempo della scena è un antro misterioso e fa affiorare una domanda: siamo tornati indietro o siamo all’inizio di una nuova umanità?
"Moby Dick è da sempre – ricorda Roberto Magnani – da quando l’ho letto per la prima volta poco più che ventenne, il mio livre de chevet. Il più grande libro di mare mai scritto, forse il più bel romanzo americano, un caposaldo della cultura occidentale». Un libro sulla rovina, sul tramonto della nostra società, canto straziante e psicotico, mistico e delirante. «L’ho letto oramai diverse volte, ci torno spesso e, come un libro magico, aprendolo a caso ottengo indicazioni sul futuro. Credo che non esaurirò mai il mio rapporto con questo libro, continuerò a lavorarci per tutta la vita, come una fonte di inesauribile sapienza". Biglietti: 10-12 euro.