La vita ha un dente d'oro alla Casa del Teatro
Sabato 25 febbraio ore 21.00 alla Casa del Teatro andrà in scena lo spettacolo La vita ha un dente d'oro della compagnia Esecutivi per lo spettacolo, con la regia di Claudio Morganti.
“La vita ha un dente d'oro - spiega la drammaturga Rita Frongia- è un'antica espressione bulgara che non trova corrispondenza idiomatica nella nostra lingua. Oggi l'espressione non è più in uso ma pare venisse utilizzata per alludere al fatto che in tutto ciò che è vero c'è sempre un artificio, una menzogna. Ma è anche vero che le cose, a volte, sono proprio come sembrano”.
Tutto quel che accade o non accade è frutto, merito e demerito di due "attori" e del gioco di relazione che riescono ad instaurare. Due uomini, un tavolo attorno a cui sedere, occasione fortuita e fuori dal tempo. Gesti, parole a volte incomprensibili, sguardi, giochi, versi, pensieri a tratti quasi insignificanti e poi profondissimi, dialoghi surreali. Ci sono le carte, una bottiglia, un faro, un cane invisibile. E’ così che succedono le cose nella vita che passa, anzi, che resta mentre noi passiamo. Gli eventi delle nostre piccole esistenze hanno forse una vera trama? La sappiamo descrivere la trama dei nostri lutti e dei nostri innamoramenti? Non si può raccontare esattamente cosa succede, perché di fatto non succede niente. Nel perturbante di questo “non accadere” siamo accompagnati da due attori eccellenti: Francesco Pennacchia e Gianluca Stetur. Una commedia divertente e amara.
Gianluca Stetur si forma a Milano seguendo l’insegnamento di alcuni fra i più interessanti maestri della scena contemporanea Teatrale, tra i quali Claudio Orlandini e Claudio Morganti. Conduce laboratori e corsi per attori professionisti. Fondatore con Ombretta Nai di diverse realtà teatrali, riconosciute tra le più interessanti e innovative. Dal 2000 al 2008 entra inoltre a far parte dell’Osservatorio Critico del “Premio Scenario” e “Premio Ustica”. Dal 2003 al 2008 assume la Direzione Artistica e organizzativa del Teatro Guanella di Milano, proponendo una stagione apprezzata da pubblico e critica, e collaborando con artisti fra i più significativi della scena italiana ed europea, quali Danio Manfredini, Eugenio Allegri, César Brie; Claudio Morganti e Rita Frongia con i quali è nato e continua un fertile sodalizio artistico.
Francesco Pennacchia si laurea presso l’Università degli Studi di Siena in Lettere Moderne, indirizzo Musica e Spettacolo, con una tesi su “La reinvenzione della Commedia dell’Arte nel Novecento”.Attore e regista della compagnia LaLut dal 1995 al 2013. Attualmente collabora in qualità di attore con Roberto Latini (Metamorfosi). Dal 2006 fa parte del Libero Gruppo di Studio d’Arti Sceniche coordinato da Claudio Morganti.
L'ingresso allo spettacolo è ad offerta libera (all’uscita). I posti sono limitati, si consiglia la prenotazione al numero 0546 622999 dal lunedì al venerdì (9-13/14-18).
La biglietteria apre un'ora prima dell'inizio dello spettacolo e risponde al numero 0546 091001.