"Segnale d'allarme", all'Almagià lo spettacolo in realtà virtuale di Elio Germano
Martedì 21, mercoledì 22 e giovedì 23 dicembre, alle 18, l'Almagià di Ravenna ospita "Segnale d'allarme", uno spettacolo in realtà virtuale di Elio Germano. Nato dallo spettacolo teatrale di cui era attore unico e regista, scritto a quattro mani con la drammaturga di Fanny & Alexander Chiara Lagani, questo film in realtà virtuale (per cui Elio Germano non sarà fisicamente presente) nasce dalla collaborazione con Omar Rashid (co-regista del film) e il progetto multimediale Gold, di cui Rashid è fondatore. Biglietti: 10-12 euro.
Un attore, forse un comico, durante uno spettacolo di intrattenimento entra in scena dal fondo della platea e coinvolge il pubblico in quella che pare una riflessione sulle questioni che affliggono la società civile. Piano piano tra slogan sul senso di comunità e sulla meritocrazia, proclami sulla patria e sulla sicurezza, quell’uomo, in un crescendo di autocompiacimento, porterà l’uditorio a una sorprendente conseguenza finale, mostrando come la seduzione autoritaria nasconda un raffinato congegno ideologico, uno strumento persuasivo vorace di consenso, che inganna la logica, manipolandola. Il suo monologo ci trascina a poco a poco in una narrazione avvolgente e disturbante, facendoci vivere un incubo a occhi aperti, tanto più inquietante perché non troppo lontano dalla realtà. Una feroce e allucinata narrazione che scuote le coscienze e lancia un segnale d’allarme: chi di noi può dirsi libero di pensare con la propria testa?
Nelle mattine del 21, 22 e 23 dicembre lo spettacolo verrà portato anche all’interno di alcuni istituti scolastici cittadini, nello specifico i licei Artistico “Nervi-Severini” e Classico “Dante Alighieri” e la Scuola secondaria di primo grado “Damiano”.