Week end al Masini: sul palco "Stupida Show" di Paola Minaccioni e "Figli di Abramo" con Stefano Sabelli
Due appuntamenti di spessore caratterizzeranno il week end del Teatro Masini di Faenza. Con il monologo di stand-up comedy "Stupida Show" Paola Minaccioni sarà protagonista sul palcoscenico sabato 13 gennaio alle ore 21. Si tratta di uno spettacolo di "Carrozzeria Orfeo", scritto da Gabriele Di Luca, che ne è anche regista insieme a Massimiliano Setti, autore delle musiche. Il progetto è stato ideato e costruito intorno a una domanda fondamentale: quali temi hanno il compito di indagare la comicità oggi? E quali sono gli aspetti più scomodi del nostro presente che vale davvero la pena raccontare, in grado di offrirci una nuova e diversa chiave di lettura sulla
realtà? Dopo la rappresentazione a Faenza, lo spettacolo replicherà al Teatro Diego Fabbri di Forlì domenica 14 gennaio alle ore 21.
In un periodo di generale smarrimento e incertezza come quello in cui viviamo, in un tempo pieno di retorica, slogan, proclami populisti, ipocrisia, divisioni sociali, disonestà intellettuale e finzione, dove l’indagine di alcune tematiche e l’uso di un linguaggio senza filtri vengono condannati da una certa opinione pubblica perbenista, sembra davvero di vivere in un "Truman Show": vengono censurate le parolacce o i così detti “cattivi pensieri” in tv, quasi a proteggere la sensibilità dei cittadini, ma, al tempo stesso, vengono esposti in prima serata corpi femminili seminudi, dati in pasto a un pubblico maschile di massa. Viene condannata un’analisi onesta, seppur spesso cinica della società, ma viene esposto e strumentalizzato commercialmente il dolore. Tutto ciò ci porta a chiederci: cos’è la vera volgarità? In questo contesto, una comicità dissacrante che getti luce sulla realtà e abbatta il muro della retorica, può forse dare il suo contributo nell’indagare l’uomo e la società contemporanea, offrendo la possibilità di metterci in discussione senza preconcetti e finti perbenismi. In "Stupida Show" Paola Minaccioni non incarna il ruolo della tenera eroina, vittima di un mondo crudele, ma una donna da temere. Si pone come l’antieroe per eccellenza, svelando i vizi, i lati oscuri e la follia di chi nella vita sa bene cosa significa inciampare e di chi è stufa di sopportare la retorica qualunquista della contemporaneità.
Domenica 14 gennaio alle ore 21, per la rassegna "Teatri d’Inverno – sguardi sulla drammaturgia contemporanea", il Teatro Masini di Faenza ospita lo spettacolo "Figli di Abramo", una produzione tradotta dall'orginale Abrahms Barn, del Teatro del Loto. Nella sola Norvegia, Abrahams Barn di Svein Tindberg ha superato i 150.000 spettatori, diventando un vero e proprio blockbuster del teatro di narrazione. Tradotto e diretto da Gianluca Iumiento, adattato e interpretato, in esclusiva per l’Italia, da Stefano Sabelli, "Figli di Abramo" è una sorta di mistero buffo incentrato su vita e dinastia di Abramo, patriarca e profeta comune all’Ebraismo, al Cristianesimo e all’Islam.
Il monologo mette in scena il diario di viaggio di un attore che da Gerusalemme si mette alla ricerca dell’Abramo perduto. La storia dell’uomo che da 4 millenni è riferimento di fede per miliardi di persone sulla Terra è narrata in modo colto, ma pure con grande ironia e divertimento. Sono così rievocati mito e leggenda del primo profeta monoteista dell’umanità. Un vero innovatore che a Ur dei Caldei, dov’era nato, in Mesopotamia, rifiutò l’idolatria dei suoi tempi, per credere in un solo e unico Dio creatore. Figli di Abramo, indaga l’origine delle tre grandi fedi monoteiste, entrando nel merito della loro comune discendenza abramitica. Racconta però anche la storia di conflitti perenni e incomprensibili fra popoli, perpetrati in nome dello stesso Abramo, dei suoi figli e poi dei figli dei suoi figli. Popoli che, dalla lettura comparata e spesso sorprendente dei testi sacri, Torah, Vangelo, Corano, dovrebbero considerarsi fratelli gemelli.
Stupida Show
Biglietti: da 16 a 29 euro
Prevendite: da venerdì 12 gennaio dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Masini.
Prenotazioni telefoniche (0546 21306): nei giorni di prevendita dalle ore 11 alle ore 13.
Diritto di prevendita e di prenotazione telefonica: 1 euro.
Biglietti online: Vivaticket. Ai biglietti acquistati online sarà applicata una maggiorazione da parte
del fornitore del servizio.
Info: 0546 21306 e www.accademiaperduta.it
Figli di Abramo
Biglietti: 15 euro (intero); 10 euro (ridotto per under 29).
Prevendite: sabato 13 gennaio dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Masini.
Prenotazioni telefoniche (0546 21306): sabato 13 gennaio dalle ore 11 alle ore 13.
Nella sera di spettacolo la biglietteria del Teatro aprirà alle ore 20.
Biglietti online: Vivaticket
Info: 0546 21306 e www.accademiaperduta.it