Tra ironia e comicità arriva a teatro il "delirio" scolastico quotidiano raccontato da Filippo Caccamo
Arriva a Faenza (e il giorno dopo è al Teatro Fabbri di Forlì) lo spettacolo dell'attore Filippo Caccamo, che vanta due milioni di follower tra Instagram, Facebook, Youtube e Tik Tok. Non c’è professore o studente italiano che non rida quotidianamente con i suoi video (Caccamo è anche un ex insegnante delle medie) sul mondo della scuola. Con il 2024 l'artista propone sul palco "Le Filippiche" in scena a Faenza, al Teatro Masini il 16 febbraio e a Forlì al Teatro Diego Fabbri il 17 febbraio (biglietti su: www.filippocaccamo.it e sui circuiti vivaticket.it, ticketone.it).
In scena vanno nuovi episodi del mondo scolastico e il punto di vista dell’ex insegnante si tinge quindi di ironia in formato monologo, per rileggere aneddoti di quotidiano delirio che si verificano ogni giorno in tutte le scuole italiane e in cui tutti possono immedesimarsi: le sofferenze di insegnati e studenti tra verifiche e interrogazioni, temi scritti in verde sui fogli a quadretti, gite, consigli di classe e collegi docenti online, PTOF, burocrazia, lezioni su meet, la LIM che non funziona, il rappresentante dei libri, il rapporto con la temibile segreteria e con i collaboratori scolastici. Aneddoti, tic, luoghi comuni, iperboli che si susseguono in un turbine di risate sono l’ossatura dello spettacolo, armato scenograficamente di quattro grandi pilastri che incombono alle spalle di Filippo: presidenza, segreteria, aula docenti e aula PC! Il tutto è narrato in presa diretta dai personaggi scolastici più famosi di Caccamo, come la preside ossessionata dalla burocrazia, la prof anziana che dovrebbe essere già in pensione, la Carla che è la più insofferente di tutti ma che poi porta sempre la torta salata ai colleghi, etc.
Se però Caccamo, da ex insegnante, ha saputo cogliere gli spunti più tragicamente comici del mondo scolastico, da trentenne è diventato anche attento osservatore, ironico e beffardo, della sua stessa vita odierna. Ecco allora che Le Filippiche si presta a narrare i piccoli grandi drammi dei trentenni di oggi: perennemente precari, devono sopravvivere all’indipendenza acquisita, tra riscaldamento da abbassare, telefonate al papà per capire una bolletta della luce, “seratone” nei locali da rimandare per la stanchezza, digestione “che non è più come a 18”, bucato questo sconosciuto, ristrutturazioni edili che fanno perdere il sonno, etc. Completano il nuovo show le parodie musicali di Filippo che spopolano sul web: Sarà perché insegniamo, Maledetta prima ora, Notte prima degli esami, per citarne alcune.
“Lo scorso anno ho vissuto il sogno di ogni attore: girare il nostro Paese di sold out in sold out. È straordinario sentire dal vivo lo stesso affetto che vivo sui social. Quest’anno lo voglio ricambiare con uno spettacolo che non darà tregua e farà ridere tutti, ben oltre i cancelli scolastici, perché, con il giusto punto di vista comico, ogni aspetto della nostra vita quotidiana può far ridere!” ha commentato l’attore - webstar Filippo Caccamo.