"Non ti pago", l'amara ironia di Eduardo inscena con la compagnia di teatro Luca De Filippo
Un colpo di fortuna può cambiare il futuro, ma la strada che porta alla buona sorte può rivelarsi impervia e non certo priva di risate, sberleffi e colpi di scena. La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo presenta al pubblico del Teatro Comunale di Russi Non ti pago, primo appuntamento con la prosa della stagione 2017-2018 in programma i lunedì alle ore 20.45.
TRAMA - "Non ti pago", parte della produzione eduardiana dei "giorni pari", è una delle drammaturgie più note di Eduardo De Filippo, portata in scena dal figlio Luca, scomparso il 27 novembre 2015 all'età di sessantasette anni. La compagnia da lui fondata e che porta il suo nome ha deciso di "riproporre lo spettacolo sia per portare avanti quelli che erano i progetti di Luca sia per dare compimento al suo desiderio di non fermare il lavoro della compagnia. Luca ci mancherà sulla scena, ma ci ha lasciato una precisa e accurata regia, fedele ai tempi e alla scrittura di suo padre con una modalità tutta sua di dare continuità alla tradizione senza rinunciare a una propria identità." Così Non ti pago prosegue il suo ironico dispiegarsi sulla scena, in cui il personaggio di Ferdinando Quagliolo, protagonista della vicenda e un tempo interpretato da Luca De Filippo, è egregiamente impersonato da Gianfelice Imparato, attore formatosi con Eduardo, che ha dimostrato di essere all'altezza del non facile compito.
La storia di "Non ti pago", fatta di sogni, desideri, superstizioni, angosce, miseria, forte speranza e tanta tradizione popolare napoletana, racconta di Ferdinando Quagliuolo, gestore di un botteghino del lotto a Napoli e accanito giocatore eccezionalmente sfortunato. Al contrario, Mario Bertolini, suo impiegato e futuro genero, interpretando i sogni, colleziona vincite su vincite, fino al "jackpot", diremmo oggi, di una ricca quaterna di quattro milioni delle vecchie lire, datagli in sogno proprio dal defunto padre del suo datore di lavoro e suocero. Accecato da una feroce invidia, Don Ferdinando si rifiuta di pagargli la vincita e rivendica il diritto di incassare la somma per sé. Egli sostiene che lo spirito di suo padre avrebbe commesso un involontario scambio di persona recandosi per errore nella vecchia abitazione della famiglia Quagliuolo, dove ora risiede il giovane Bertolini. La commedia si sviluppa attorno ai vari tentativi di Ferdinando di appropriarsi del biglietto vincente con esasperate contese, dispute surreali e grottesche maledizioni.
Lo spettacolo i è guadagnato la buona risposta di pubblico e addetti ai lavori, che hanno riconosciuto nel proseguimento del progetto di Luca De Filippo una testimonianza del lavoro eduardiano, che ha coperto due generazioni e continua a vivere con forte slancio sulla scena. La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo opera nella tradizione della drammaturgia eduardiana con grande professionalità e ne ripropone a teatro le commedie, restituendone tutta la complessità pur mantenendo ben salda l'identità di chi le ha scritte e dirette. Sulla scena per Non ti pago un gruppo di attori affiatatissimi: oltre a Gianfelice Imparato nei panni del protagonista Ferdinando Quagliuolo, a interpretare il ruolo della moglie Concetta è Carolina Rosi, figlia di Francesco, uno dei grandi maestri del cinema italiano, che da anni in compagnia interpreta i principali ruoli femminili. Nel cast anche Nicola Di Pinto (Aglietiello), Massimo De Matteo (Mario Bertolini), Gianni Cannavacciuolo (padre Raffaele), Giovanni Allocca (l'avvocato Strummillo) e Paola Fulciniti (Erminia e Carmela); accanto a loro, i giovanissimi Carmen Annibale, Viola Forestiero, Federica Altamura, Andrea Cioffi.
Con una serie di stratagemmi narrativi tipici della commedia eduardiana, Non ti pago riesce a divertire il pubblico, mescolando all'ironia e al riso anche l'inquietudine, la miseria e la disperazione di una famiglia, e di una società, perennemente in bilico tra speranza e delusione, sarcasmo e riscatto, dove nel colpo di fortuna risiede la speranza di un futuro migliore. Sotto l'apparente leggerezza della commedia e della comicità si scopre la profonda riflessione sulla realtà del teatro di Eduardo De Filippo.
Il prossimo appuntamento al Teatro Comunale di Russi sarà mercoledì 15 novembre con Back to Back, un dialogo tra musica e parole accompagnato dalle suites di Johann Sebastian Bach, con Nicola Ciaffioni e Luca Franzetti al violoncello. La prevendita dei biglietti si svolgerà negli orari di biglietteria: martedì dalle 10 alle 12, giovedì dalle 16 alle 19, sabato dalle 10 alle 12. Nei giorni di spettacolo l'apertura della biglietteria sarà effettuata dalle 19.30 alle 20.45. I biglietti sono disponibili anche on line su www.vivaticket.it.