Tra Dante e le icone della moda: lo "Studio Luce" di Paolo Roversi
Riapre le porte dal 27 aprile il Mar - Museo d'arte della città di Ravenna dove è possibile ammirare la mostra fotografica "Studio Luce" di Paolo Roversi. L'esposizione, inaugurata a ottobre, è stata prorogata fino al 6 giugno 2021.
La mostra Paolo Roversi - Studio Luce, a cura di Chiara Bardelli Nonino costituisce un’occasione unica per conoscere a fondo il lavoro del grande fotografo ravennate. Dal 1973 Paolo Roversi lavora a Parigi, nel suo atelier in Rue Paul Fort (lo Studio Luce che dà il titolo alla mostra), ma nelle opere esposte sono numerosi i rimandi a Ravenna, città natale e luogo che più di ogni altro ha influenzato il suo immaginario.
L’allestimento si sviluppa sui tre piani espositivi del MAR e comprende molte immagini, in una serie di accostamenti e sovrapposizioni sorprendenti. Ad aprire il percorso espositivo le sue prime fotografie di moda e una serie di ritratti di amici e artisti che si alternano a still life di sgabelli raccolti in strada o a quelli della Deardorff, la macchina fotografica con cui Roversi scatta da sempre.
In mostra anche alcuni dei lavori più recenti dell’ artista, dagli scatti per il Calendario Pirelli 2020 a immagini di moda mai esposte, frutto del lavoro decennale per brand come DIOR e Comme des Garçons e per magazine come Vogue Italia.
In occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante, è presente un’ampia selezione di scatti provenienti dall’archivio dell’artista che celebrano e reinventano la figura della “musa”, un rimando ideale alla Beatrice della Divina Commedia, qui interpretata in chiave contemporanea da donne iconiche come Natalia Vodianova, Kate Moss, Naomi Campbell e Rihanna.
Orari: dal martedì al sabato dalle 9 alle 18, domenica dalle 11 alle 19. Lunedì chiuso. Per il sabato, la domenica e gli altri festivi la prenotazione è sempre obbligatoria e deve essere effettuata entro le 24 ore precedenti la visita. Ingresso: 9 euro intero; 7 euro ridotto e gruppi; 5 euro studenti e insegnanti.