Cibo, streghe e tradizioni: si celebra "La Guazza ad San Zvan"
Venerdì 23 giugno l'associazione Il Lavoro dei Contadini propone l'evento "La Guazza ad San Zvan", promuovendolo come momento di riflessione dopo l'alluvione, come stimolo per la ripartenza di un territorio “complesso” e come momento di visibilità anche del settore agricolo.
Nella sera tra il 23 e il 24 giugno, il rito pagano (solstizio di estate) si incontra e si fonde con la cultura cristiana (nascita di San Giovanni); infatti è credenza popolare che in questa fase solstiziale dell’anno, le streghe fossero solite darsi convegno in questa notte. Durante questa notte era uso passeggiare a piedi nudi nei prati bagnati dalla rugiada allo scopo di favorire la fecondità e allontanare le malattie.
Appuntamento quindi nelle aziende agricole del Ravennate per celebrare questa notte tra prodotti, cibo, ospitalità. Ogni impresa agricola ospiterà altre aziende agricole, artigiani, scrittori e giornalisti per parlare della tradizione e dei riti della Notte di San Giovanni, quali il rito di bagnarsi i piedi nella rugiada per allontanare i pericoli, la raccolta e il riconoscimento delle erbe di campo, la preparazione del nocino.
I luoghi: Agriturismo “Il contadino telamone”, via Sacramora 12 - Reda di Faenza; Agriturismo Nasano, Via Rilone 2 - loc. Mazzolano, Riolo Terme; Azienda Agricola Ravagli, Via Argine Destro Montone 220 - Ragone di Ravenna; M.D.T. Museo Didattico del Territorio, Via del Sale 88 - San Pietro in Campiano; Associazione Culturale “La Grama” presso Museo della Vita Contadina, Via XVII Novembre 2/a – San Pancrazio di Russi.