Simone Castiglia, Francesca Bongiorni e Francesco Villa protagonisti di "Giovani in Musica"
Alla Sala Corelli entra nel vivo “Giovani in Musica”, la rassegna a cura dell’Associazione Mariani dedicata ai talenti musicali dell’area romagnola, che nell’XI edizione dal titolo “Tra Impressionismo e Simbolismo” si propone di indagare il periodo a cavallo tra ‘800 e ‘900.
Parigi in quei decenni è il fervido luogo d’incontro e di scambi culturali tra artisti, poeti, compositori, e proprio sul repertorio francese si concentrano i prossimi due appuntamenti.
Giovedì, alle 17, sul palco prenderanno posto il violinista Simone Castiglia, la violoncellista Francesca Bongiorni e il pianista Francesco Villa, che da alcuni anni affiancano all’attività di solista quella in trio, rivelando nelle loro performances un buon afflato musicale. Il trio, già ospite di “Giovani in Musica 2013”, darà modo al pubblico di raffrontare due composizioni scritte per il medesimo organico da due geni della musica francese Claude Debussy e Fauré. Del primo verrà eseguito il Trio in sol maggiore op. 23, del secondo il Trio in re minore op. 120.
La rassegna, che si realizza con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Ravenna, nella seconda parte del pomeriggio, in occasione dell’Incontro con la Letteratura, prevede un gradito ritorno: Stefano Colangelo, critico letterario e docente di Letteratura contemporanea presso l’Università di Bologna, che in diverse edizioni di “Giovani in Musica” ha affascinato il pubblico con le sue illuminanti conversazioni, terrà una lezione dal titolo “Io imparo a vedere - Linee del Simbolismo letterario europeo”.