Alla scoperta dei vitigni meno conosciuti: si gustano i calici di Schiava
Slow Food continua le serate di degustazione alla scoperta dei vitigni meno conosciuti, che però rappresentano al meglio i loro territori di provenienza. Piero Fiorentini, docente Slow Food e collaboratore della guida Slow Wine, accompagna questa terza serata del percorso in cui si conoscerà la Schiava, vitigno autoctono dell’Alto Adige che ha subito un pesante processo di espianto, passando dall’occupare il 70% del vigneto altoatesino all’attuale 11%, ma che ha saputo reinventarsi partendo dalle zone più vocate. Tutto ciò ha portato alla nascita di vini territoriali e moderni, che si lasciano bere con grande naturalezza e che appassionano per la varietà dei caratteri, la longevità e la versatilità negli abbinamenti col cibo.
Appuntamento mercoledì 18 maggio alle 20.30 presso Frakie Bar in Corso Baccarini, 42 a Faenza I quattro vini in degustazione provengono da alcune cantine presenti nella Guida Slow Wine. Ai 4 vini in degustazione saranno abbinati due piatti preparati dalla chef Candida Visaggi: un primo con gnocchetti di pane con burro all’acciuga, salsa al limone candito e prezzemolo e un secondo con un filetto marinato alle erbe di montagna. Prezzo: 25 euro per i Soci Slow Food e 28 euro per i non Soci. Sono disponibili 25 posti, prenotazioni entro domenica 15 maggio sul sito di Slow Food Godo.